BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


22/2/2008 ● Politica

Amministrative 2008: ICI e bilancio, come recuperare i tagli della Finanziara?


  Redazione FPW ● 1543


Quando si parla di tasse la gente legge, si documenta e si chiede: come e dove saranno recuperati i mancati introiti di una gran parte dell’ICI, con il maxi-taglio previsto nella Legge Finanziaria 2008?

In materia di ICI con l’art. 1, commi 5 - 6 - 7 della Legge Finanziaria 2008, vengono modificati gli articoli 8 e 6 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, fissando un’ulteriore “detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo di un importo pari all’1,33 per mille della base imponibile. La stessa detrazione minore uguale a 200 euro può essere utilizzata fino a concorrenza del suo ammontare rapportandola al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione di abitazione principale”.
E’ inoltre attribuita ai Comuni la possibilità che con “un’apposita deliberazione, preferibilmente la stessa che fissa le aliquote Ici del periodo, possa essere fissata, a decorrere dall’anno di imposta 2009, un’aliquota agevolata dell’imposta comunale sugli immobili inferiore al 4 per mille per i soggetti passivi che installino impianti a fonte rinnovabile per la produzione di energia elettrica o termica per uso domestico, limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi e per la durata massima di tre anni per gli impianti termici solari e di cinque anni per tutte le altre tipologie di fonti rinnovabili. Le modalità di fruizione saranno fissate in apposito regolamento attuativo”.

Pur annunciando recuperi dell’ordine di 250.000,00 euro dagli accertamenti degli ultimi anni (senza regolamento), pur considerando che la Finanziaria 2008 non determina un “finanziamento statale in sostituzione” per tale gettito mancante sui bilanci comunali e considerando che la realtà di Guglionesi è “fondata” sull’abitazione principale (circa il 70-80% degli immobili “abitati” sono destinati a tale uso), la questione è alquanto seria. Perché, agendo nella rigorosità dei numeri, significa rivedere al rialzo la pressione fiscale per altri ambiti dei tributi locali (Tarsu? Irpef?).
Molte famiglie di Guglionesi (almeno la metà) sono proprietarie di un’abitazione principale e non posseggono altri immobili soggetti all’imposta comunale. Ci sono Comuni che si sostengono, fino ad un quarto del bilancio comunale in entrata, grazie a tale imposta, ma a partire dall’acconto di Giugno 2008 oltre la metà di tale quota di introito dovrebbe svanire, e non solo come imposta. Non ci saranno i soggetti passibili della stessa imposta. Per intenderci: a chi recapiteranno gli “accertamenti” degli ultimi anni? E in materia di tasse, quando non ci sono i soggetti passibili…
Al “pericolo” sono sovraesposte le famiglie proprietarie di “immobili non destinati ad uso di abitazione principale”, le quali saranno “bersaglio” passibile dell’ICI e sulle quali si abbatterà la “bufera” della Finanziaria 2008, con particolare intensità nei Comuni dove non ci sono e non ci saranno regole. La prossima deliberazione delle aliquote ICI 2008 ne sarà un banco di prova.
Nel frattempo ci si chiede: resterà nelle tasche del cittadino il risparmio ICI previsto dalla Legge Finanziaria 2008 per l’abitazione principale, o sarà “ri-sborsato” da qualche altra parte e in qualche modo?
Qualora fosse Berlusconi a vincere le politiche 2008, il cavaliere avrebbe indicato, come provvedimento urgente dei primi 100 giorni, la soppressione dell’ICI per l’abitazione principale. Altri soldi in meno nell'entrata dei bilanci comunali 2009.

Cartellone




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