8/11/2013 ● Politica
Priorità alle famiglie: nel bilancio comunale oltre 200mila euro per evitare aumenti
Sospendere almeno per due anni la rimodulazione della quota di
partecipazione delle famiglie ai costi della mensa e trasporto scolastico.
Sarebbe una decisione molto ragionevole (oltre che giusta) da parte della
giunta municipale.
Circa la copertura si potrebbe optare per :
1. Una riduzione fino all'azzeramento delle indennità di funzioni degli
amministratori;
2. Una introduzione di misure contributive anche per color che frequentano i
centri sociali da considerarsi come servizi a domanda individuale oppure
procedere ad una contrattualizzazione a titolo oneroso per l'uso dei locali
comunali ( plesso b scuola media e locali del mercato coperto) con l’ANTEAS o
con altre associazioni;
3. La eliminazione dei contributi per attività culturali-ricreative alle
associazioni private incentivando le stesse ad procedere con modalità diverse
atte ad autofinanziarsi. Fatto salvo il contributo per la festa del Santo
patrono;
4. Una trasformazione in contratti part-time di almeno 4 posti della attuale
dotazione organica, la cui attività si riduce a pochi provvedimenti assunti
nell'arco dell'anno che possono essere evasi con pochi mesi o giornate di
lavoro;
Con questi provvedimenti si potrebbero recuperare circa 200.000 euro da
destinare:
a) ad un fondo speciale di solidarietà per il sostegno alle famiglie e per
giovani disoccupati.
b) ed al potenziamento dei servizi inerenti la istruzione pubblica e
l'offerta formativa e culturale rivolta ai giovani.
In questo modo senza nessun aggravio ulteriore in capo alla famiglie avvierebbe,
finalmente, una concreta politica a favore della famiglia e dei giovani.
E nel frattempo istituire una commissione consiliare, aperta eventualmente ad
esperti, cui affidare il compito di studiare un regolamento per la introduzione
del quoziente familiare come misura per accedere ai servizi comunali
UNITA’ DEMOCRATICA PER GUGLIONESI.