8/11/2013 ● Politica
Petizione popolare per annullare aumento tariffe servizio mensa e trasporto scolastico
QUESTA SERA (7/11/2013) NUMEROSE MAMME SI SONO INCONTRATE PER AFFRONTARE IL
PROBLEMA DEGLI AUMENTI TARIFFARI DISPOSTI DALLA MAGGIORANZA. HANNO DECISO DI
COSTITUIRE UN COMITATO E LANCIATO UNA PETIZIONE POPOLARE PER OTTENERE UNA
MODIFICA IN SENSO PIU’ FAVOREVOLE ALLE FAMIGLIE. INVITIAMO TUTTI A SOTTOSCRIVERE
LA PETIZIONE E SOSTENERE LA LOTTA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DELLA MAMME.
PETIZIONE POPOLARE PER ANNULLAMENTO DELIBERA n° 96/2013 ED ALL’AUMENTO DELLE
TARIFFE PER SERVIZIO MENSA E TRASPORTO SCOLASTICO
Al sindaco, alla giunta, al consiglio comunale
Premesso
che la giunta comunale con delibera n° 96/2013 ha deciso di aumentare le
tariffe dei servizi mensa e trasporto scolastico introducendo il criterio della
compartecipazione in base alle fasce di reddito derivante dal calcolo ISEE;
che a seguito di detto provvedimento il 70% delle famiglie con figli in età
scolare vedranno aumentare il carico da sopportare in una misura che va da un
minimo di 143,00 ad un massimo di 467,00 euro annui per ogni figlio. E conseguentemente ogni famiglia pagherà una somma
equivalente ad una quota IMU medio per figlio.
che questo aumento và ad aggiungersi a quelli già prodotti dall’ IMU e dalla
TARES con la conseguenza di aggravare le difficoltà in cui versano le famiglie
costrette dalla crisi a sopportare continui aumenti del costo della vita;
che tale aumento non deriva da un miglioramento complessivo del servizio;
che non esiste uno studio atto a modificare il servizio allo scopo di renderlo
più economico;
che le famiglie già adesso si vedono costrette a far fronte con il proprio
bilancio alle spese relative alla fornitura alle scuole della carte igienica,
sapone , ecc
CON QUESTA PETIZIONE DICIAMO NO A QUESTO PROVVEDIMENTO INGIUSTO ED INOPPORTUNO
SOPRATTUTTO IN UN MOMENTO COME QUESTO.
DICIAMO SI A SOLUZIONI DIVERSE PER FAR FRONTE ALLE SPESE RELATIVE ALLA
ORGANIZZAZIONE DI DETTI SERVIZI. DI FRONTE ALLE DIFFICOLTÀ DI BILANCIO OCCORRE
FARE SCELTE CORAGGIOSE E LUNGIMIRANTI PER TROVARE L’EQUILIBIRO.
MA TALI SCELTE DEVONO ESSERE DETTATE DA PRECISE PRIORITA’: PER NOI LA SCUOLA È
UNA PRIORITÀ, COME I SERVIZI SOCIALI E L’AIUTO A CHI HA PERSO IL LAVORO.
Per i suddetti motivi si chiede la revoca della delibera di giunta n° 96/2013.