Leggendo il prospetto delle spese correnti esercizio 2013 in pochissimo tempo abbiamo trovato 150.000,00 euro che potrebbero essere immediatamente utilizzati come fondo a favore delle politiche della famiglia evitando gli ulteriori aumenti tariffari ‘ imposti’ dalla giunta.
Chi amministra deve rendersi conto che nell’arco di 14 mesi ( giugno 2012-ottobre 2013) il prelievo aggiuntivo ha superato un milione di euro ( tra IMU, TARES ). A cui si sono aggiunti gli aumenti e balzelli imposti dallo Stato centrale e dagli aggiustamenti del mercato. Quindi, altri aumenti sono insopportabili per le famiglie e le imprese locali. L’ISEE non è in grado di rappresentare queste difficoltà. E’ un indicatore troppo rozzo. Inventato per altri scopi.
Chiediamo, quindi, la revoca della delibera di giunta ed una riconsiderazione profonda del provvedimento.
L’aumento della imposizione fiscale locale dev’essere utilizzata solo di fronte ad ineludibili necessità e soprattutto dopo aver tagliato sprechi e spese insensate in tempi difficili di crisi come quella che stiamo attraversando.
Il gruppo di minoranza si mette a disposizione per cercare assieme una soluzione utilizzando criteri altri rispetto a quelli apparentemente neutri del tecnicismo ragioneristico. Oggi ognuno deve fare la propria parte impegnando il proprio tempo ad eliminare, nell’immediato, le iniquità contenute dai costi della politica e dai finanziamenti insensati solo a favore di certe categorie ( della serie i padri o i nonni che tolgono ai figli) o di certe attività svolte con improvvisazione ed inefficienza.
Diversamente ci vedremo costretti ad assumere altre iniziative per cercare di difendere diritti elementari delle famiglie e della popolazione che certa politica sta negando.

GRUPPO UNITA’ DEMOCRATICA PER GUGLIONESI