4/10/2013 ● Ambiente
Ministero dell'Ambiente, delega bonifica e ripristino ambientale del sito "Guglionesi II"
Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio del mare, "(...)
Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 18
settembre 2001, n. 468 recante «Regolamento recante
Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale» che individua quali
siti di interesse nazionale ai fini della bonifica i seguenti siti: «Basse di
Stura (Torino)», «Biancavilla», «Bolzano», «Cerro al Lambro», «Cogoleto (Stoppani)»,
«Basso bacino del fiume Chienti», «Crotone», «Emarese (Aosta)», «Fibronit
(Bari)», «Fidenza», «Provincia di Frosinone», «Laguna di Grado e Marano», «Guglionesi
II», «Livorno», «Mardimago e Ceregnano (Rovigo)», «Milano Bovisa», «Fiumi
Saline e Alento», «Comprensorio Sassuolo-Scandiano», «Sulcis-Iglesiente-Guspinese»,
«Terni», «Tito», «Trento Nord» e
«Trieste»; (...) Decreta: Art. 1 - 1. E' approvato l'elenco, riportato
all'allegato 1, dei siti che non soddisfano i requisiti di cui all'art. 252,
comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal
comma 1 dell'art. 36-bis della legge 7 agosto 2012, n. 134 e che pertanto non
sono piu' compresi tra i siti di bonifica di interesse nazionale. 2. La
competenza per le necessarie operazioni di verifica ed eventuale bonifica
all'interno dei siti di cui all'elenco dell'Allegato 1 viene trasferita alle
Regioni territorialmente interessate che subentrano nella titolarita' dei
relativi procedimenti."
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[DECRETO 11 gennaio 2013 Approvazione dell'elenco dei siti che non soddisfano i
requisiti di cui ai commi 2 e 2-bis dell'art. 252 del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152 e che non sono piu' ricompresi tra i siti di bonifica di
interesse nazionale. (13A02116) (GU Serie Generale n.60 del 12-3-2013)]