Esprimiamo la nostra ferma contrarietà rispetto alle ultime decisioni prese dalla giunta e dal consiglio regionale del Molise, decisioni che riguardano in particolare l’aumento delle indennità dei singoli consiglieri e il metodo utilizzato di selezione delle nomine all’interno degli enti sub regionali. Non possiamo e non dobbiamo tradire le aspettative del popolo molisano, che al centrosinistra ha affidato il compito di cambiare radicalmente il sistema ed il metodo di governo della cosa pubblica dopo 11 anni di malgoverno Iorio.
Se al pur ammirevole impegno profuso da singoli assessori e consiglieri sulle tante problematiche di ordine sociale ed economico che abbiamo eredito dalla destra, non accompagniamo azioni concrete sul taglio dei costi della politica - in un momento nel quale sul tema è da tempo concentrata l’attenzione prevalente dell’opinione pubblica e della stampa - ogni sforzo compiuto corre il rischio di vanificarsi dietro la disillusione e la rabbia crescente dei cittadini, alle prese con le conseguenze della forte crisi sociale ed economica in atto.
Il merito delle nostre proposte viene prima di scelte legate ad interessi autorefenziali che nulla hanno a che vedere con i problemi quotidiani e le aspettative dei cittadini. Se non comprendiamo questo elemento basilare la gente continuerà a credere che tra destra e sinistra non c’è alcuna differenza, soprattutto quando si tratta di difendere i privilegi.
Per la prima volta noi giovani democratici abbiamo dato vita quest’anno alla mobilitazione “LA CRISI NON VA IN FERIE” proprio perché non bisogna dimenticare, a maggiori ragione in estate quando l’attenzione sulla realtà politica e sociale cala vistosamente, che circa il 50% dei giovani in Molise è senza lavoro e che in ogni famiglia oggi c’è un almeno un figlio disoccupato che si sente giustamente derubato del proprio presente e del proprio futuro. A queste persone noi del Partito Democratico dobbiamo dare risposte adeguate e se, come siamo convinti, il momento è drammatico e c’è necessità di sacrifici, deve essere chi è più tutelato a fare il primo passo. Chi ha di più deve dare di più, un’affermazione che vale per ogni ambito e settore della vita pubblica.
Per questo, insieme ai tanti circoli PD che si stanno mobilitando, chiediamo alla dirigenza del partito e agli eletti di ascoltare le richieste che provengono dalla BASE e di impegnarsi concretamente affinché ad esse sia dato il giusto seguito.
“Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi.” E. Berlinguer

Davide Vitiello, Segretario GD Molise; Francesca Di Cristofaro, Responsabile Organizzazione GD Molise; Marco Giampaolo, Coordinatore circoli PD Molise; Paola Calenda, direzione PD Molise; Anna Frabotta, Presidente GD Molise; Marinella Di Carlo, Segretaria GD Basso Molise; Luca Iosue, Segretario GD Campobasso; Caterina Cerroni, Segretaria GD Isernia; Renato Freda, Coordinatore Run – Studenti Universitari Molise; Daniele Gentile Lorusso, vice Presidente GD Molise.