22/8/2013 ● Politica
Tra filosofia e politica
Sono sicuro che il più volte sconfitto alle elezioni conosce il pensiero dei grandi filosofi greci quali Socrate , Platone , Aristotele . Saprà , sicuramente , del sillogismo di Aristotele . Avrà , sicuramente , studiato i testi pubblicati da Locke , ricavandone il suo pensiero politico , anticipatore di quello dell'Illuminismo . Conoscerà " Il contratto sociale " di Rousseau e il pensiero degli Illuministi , che ha portato alla rivoluzione del 1789 . Sono certo dei suoi studi delle pubblicazioni del filosofo borghese Schopenauer . Avrà studiato il testo di Marx Engels " L' Ideologia tedesca" . Saprà del " materialismo storico" . Conoscerà i testi di Lenin . Ho provato ad elencare , in maniera un pò semplicistica , alcuni punti di riferimento ideologico del glorioso P C I . Dette ideologie hanno determinato grandi cambiamenti in alcune società : la rivoluzione di ottobre , la grande marcia , la vittoria della Baia dei porci . I cambiamenti sono stati possibili sotto la guida di grandi condottieri : Lenin , Mao , Fidel Castro . Personalità che conducevano una vita materialmente modesta , improntata al più rigido rigore etico. Essi dovrebbero essere punti di riferimento per chi si dedica alla attività politica , avendo , soprattutto , come riferimento certe ideologie . Ho avuto l' impressione che , nel tempo , lo sconfitto aderisse a certe ideologie . Certo non è apparso coerente con una certa logica , quando al suo primo mandato da sindaco,ha aumentato l\' indennità di carica . Restando nell' ambito molisano , vorrei ricordare l' impegno del senatore comunista Giulio Tedeschi , sempre coerente con l' ideologia e l' etica del P C I . Nell' ambito locale mi preme ricordare la coerenza della signorina Rocchia e di suo fratello , che hanno donato la sede dell' allora Partito comunista di Guglionesi . Forse sarà inopportuno fare riferimento a grandi pensatori e a illustri personalità , anche locali . Certo i tempi cambiano ; ma l' etica e il pensiero ispiratore di un modello di società dovrebbero essere improntati alla coerenza e al tendenziale Bene comune , attraverso la distinzione tra strategia e tattica .