20/8/2013 ● Politica
F.A.M.Q. federazione delle associazioni molisane in Quebec, verso il trentennale
Questa mattina si è svolto l’incontro tra il Presidente della F.A.M.Q. Tony
Vespa, accompagnato dal Presidente dell’Associazione Molisani di Cercemaggiore
di Montreal, Marco D’Amico, con il Vice-Presidente della Giunta Regionale
Michele Petraroia, per esaminare i vari temi legati al nuovo Piano Triennale per
i Molisani nel Mondo 2014-2016, all’avvio della nuova Consulta Regionale per
l’Emigrazione ed al programma predisposto dalla Federazione delle Associazioni
Molisane del Quebec per il prossimo mese di ottobre in concomitanza con il
trentennale della F.A.M.Q.
Per il 17 e 18 ottobre ci sarà un primo evento a cui seguirà una seconda
manifestazione prevista per il 27 e 28 ottobre in cui sarà individuato il
molisano dell’anno.
Alla Federazione aderiscono 37 associazioni di vari comuni della regione in
rappresentanza degli 80 mila molisani residenti a Montreal e nel Quebec.
Il legame con l’Italia si è sempre mantenuto vivo grazie alle iniziative
culturali, sociali e aggregative delle tante associazioni che hanno saputo
promuovere la moli sanità e valorizzare le tradizioni popolari, l’identità ed i
tratti peculiari della nostra terra.
La Regione Molise seguirà le iniziative di celebrazione del trentennale della
F.A.M.Q. all’interno delle scelte strategiche assunte nei rapporti con le
proprie comunità all’estero, che costituiscono un valore aggiunto straordinario
per le prospettive di scambi economici e sociali per i nostri giovani e per le
nostre imprese, non dimenticando i sacrifici compiuti dai nostri corregionali in
anni di privazioni e di difficoltà.
E proprio il 17 agosto si è svolta a Cercemaggiore una manifestazione promossa
da Marco D’Amico, Presidente dell’Associazione Molisani di Cercemaggiore di
Montreal, che insieme alla comunità locale e a Padre Carducci D’Amico che per 45
anni è stato parroco degli emigranti italiani a Bridgeport nel Connecticut
(USA), hanno voluto ricordare il valore simbolico del monumento realizzato
all’ingresso del Paese con una grande porta che affaccia sulla valle del Tammaro
a voler significare le migliaia di persone che nel tempo sono state costrette a
lasciare la loro terra.
Marco D’Amico, emigrato all’età di 14 anni, con tenacia insieme ai tanti
molisani di Montreal raccolse fondi per costruire questo simbolo affinché la sua
comunità tenesse sempre a mente i tanti che sono andati via e chi come lui è
lontano dal Molise da 58 anni.