14/8/2013 ● Scuola
Provvedimenti della Giunta regionale su scuola, politiche sociali e lavoro
1. SEZIONI PRIMAVERA. STANZIATI 4.398.000 EURO PER IL TRIENNIO 2013-2016.
2. ISTITUITO L’OSSERVATORIO SULLE DIPENDENZE PATOLOGICHE.
3. AUMENTATI I FONDI PER I TIROCINI ESTIVI.
Nella seduta di Giunta del 13 agosto sono state approvate tre delibere che hanno
stanziato 4,3 milioni di euro per le scuole dell’infanzia con il sostegno alle
famiglie meno abbienti per 466 mila di euro.
Attraverso questa misura nei tre anni scolastici 2013-2014, 2014-2015 e
2015-2016 sarà potenziata l’offerta educativa, didattica e formativa nella prima
fascia d’età dell’apprendimento con indubbi riscontri positivi per tutte le
comunità interessate.
Inoltre è stato istituito l’Osservatorio Regionale sulle dipendenze patologiche
(tossicodipendenze, alcolismo, ecc.) che vedrà coinvolti i responsabili delle
strutture terapeutiche, i SERT, l’Ufficio Scolastico Regionale, le associazioni
dei familiari ed i rappresentanti della Polizia di Stato, dell’Arma dei
Carabinieri e del Comando della Guardia di Finanza, con l’obiettivo di
coordinare gli interventi sul tema della prevenzione e del contrasto alla
diffusione della droga e dell’alcolismo.
Infine per le materie di competenza dell’Assessorato al Lavoro sono stati
aumentati gli stanziamenti per i tirocini estivi di orientamento per ulteriori
130 mila euro soddisfacendo in tal modo tutte le richieste presentate da
imprese, aziende, enti pubblici e cooperative.
Pur nella sperimentalità dello strumento, con questa misura è stato consentito a
314 giovani di età compresa tra i 16 ed i 29 anni di poter fare una prima
esperienza lavorativa percependo un compenso di 400 euro al mese.
Il Vice-Presidente della Giunta Regionale, Michele Petraroia, nella piena
consapevolezza della modestia dei provvedimenti assunti sul lavoro, sulle
politiche sociali e sulla scuola, ritiene positivo che le istituzioni anche a
metà agosto siano impegnate fattivamente a dare risposte concrete al territorio,
ai cittadini e alle imprese.
I drammi del Molise non si risolvono sollevando polemiche stucchevoli, ma
impegnandosi operativamente nella soluzione dei tanti problemi aperti.