14/8/2013 ● Scuola
Emanato decreto per le nomine del personale ata: in molise 45 immissioni in ruolo
Il 26 agosto ’13, finalmente, inizieranno le operazioni per le immissioni in
ruolo dei collaboratori scolastici che avrebbero dovuto avere un contratto a
tempo indeterminato già il 1° settembre 2013. Saranno 39 in provincia di
Campobasso e 6 in provincia di Isernia. Un piccolo contingente che avrà il
contratto a tempo indeterminato, frutto dell’impegno e della determinazione
della FLC CGIL e degli altri sindacati.
Per il Molise, se fossero coperti tutti i posti disponibili, ci sarebbero altri
56 ATA che potrebbero avere un contratto a tempo indeterminato. Invece il
governo continua a non dare risposte positive alla scuola pubblica. Almeno in 20
scuole molisane le segreterie saranno composte da un solo assistente
amministrativo, un direttore dei servizi reggente (a mezzo servizio con altre
scuole) ed un dirigente scolastico anche lui in reggenza. Com’è possibile
pensare che il servizio scolastico possa funzionare in un contesto simile? E’
necessario aumentare gli organici del personale ATA.
In applicazione della spending review e degli effetti da essa derivati, le
nomine per i profili di DSGA, assistente amministrativo ed assistente tecnico
non verranno effettuate. Per loro la stabilità continua ad allontanarsi e lo
spostamento degli inidonei sui posti amministrativi, prevista dal governo Monti,
è l’ultima beffa. La FLC CGIL ha diffidato il MIUR e il MEF di non procedere al
passaggio degli inidonei sui ruoli ATA ed ha esercitato una continua pressione
politica per far cancellare la norma, ottenendo che fossero riconosciuti almeno
i diritti giuridici al personale nominato quest’anno fino agli aventi diritto.
Il passaggio degli inidonei sui ruoli ATA è ingiusto e offensivo per gli
inidonei e per gli ATA. Svalutare il lavoro degli uni e degli altri pensando che
si possa improvvisare è offensivo per la scuola. Questo non è un problema che
riguarda solo gli assistenti amministrativi e tecnici, ma riguarda tutti i
lavoratori della scuola ed interessa le famiglie che hanno diritto ad un
servizio scolastico efficiente.
Le scuole hanno bisogno di personale stabile per garantire un funzionamento
adeguato all'offerta formativa da dare agli studenti. Con gli organici
assegnati, le scuole, invece, non sono in grado di assicurare il servizio;
alcune hanno più plessi rispetto ai collaboratori scolastici, o segreterie con
un solo assistente amministrativo. Un piano di aumento degli organici è
indispensabile. Le immissioni in ruolo su tutti i posti disponibili – altri 56
in Molise - rappresenta la condizione iniziale per tornare ad investire nella
scuola pubblica.