10/8/2013 ● Caro Direttore
Cultura e valenze artistiche: "non parteciperemo alle piazzate ed alle sagre"
Caro Direttore,
partiamo da un dato di fatto: nell’anno 2013 la corsa degli anelli
legata al Palio di San Nicola non si è svolta. La prima volta dopo
vent’anni. La motivazione: l’assenza di alcune componenti la
commissione di vigilanza non ha reso possibile ottenere in tempi utili
le autorizzazioni necessarie.
La minoranza considerata la gravità dell’accaduto, sconcertata ed
incredula di fronte alla motivazioni date dal Sindaco, ha deciso di
chiedere informazioni di prima mano a chi dovere. Ai vigili del
fuoco, che a detta del Sindaco hanno giustificato “con un fax
regolarmente protocollato al comune. E ad altri ( la ASREM ?) che
sempre a detta del Sindaco “non hanno fatto pervenire nulla”.
Ora, di fronte a tale atteggiamento il Sindaco, dimenticando il ruolo
istituzionale e derubricando tutto a fatto personale, rilancia
accusando, la minoranza di essere disinformata e di strumentalizzare.
Ed allora, fermi nel rigettare questo metodo, vorremmo ricordare che
:
1. Sulla tempistica. Essa dev’essere commisurata al raggiungimento
degli obiettivi. Rimaniamo convinti che un’assistenza attiva del
comune ( che si serve dell’Unione e dell’assistenza tecnica degli
altri enti) avrebbe potuto evitare ciò che è accaduto. Il distacco
stile burocratico delle risposte non ci soddisfano rispetto il
perseguimento dell’interesse comune, cui il Sindaco è tenuto.
2. Sulla espressione di solidarietà. Essa assume il valore di
vicinanza e condivisione rispetto a tanto impegno profuso (
volontariamente ) dal Comitato e da decine e decine di cittadini, da
parte della minoranza. Spetta alla maggioranza ( per definizione) il
compito di affrontare e risolvere nel concreto le problematiche
emergenti di volta in volta.
3. Sulla cultura. Abbiamo partecipato al concerto di Cinzia Gizzi.
Perché mossi da autentico interesse per quella forma di espressione
artistica ( avendo un po di confidenza e qualche conoscenza
autentica di quel genere musicale) e per il personaggio-artista Gizzi.
Sarebbe stato nostro desiderio, condiviso immaginiamo da tanti
cittadini, partecipare all’inaugurazione della pinacoteca civica
nella sede deputata: il polo culturale. E finalmente consultare il
catalogo dei quadri. Identica cosa avremmo voluto fare con il
Festival Manente. Per contro non parteciperemo alle piazzate ed
alle sagre. La cui valenza è diretta a tutt’altro rispetto la
cultura.
4. Sulla capacità di risolvere i problemi. Arriverà il tempo di
bilanci. Molto presto, ne siamo convinti. Magari guardando ad una
intera fase, carte alla mano, dimostreremo ( o ricorderemo a chi ne
avrà interesse) chi sono stati i veri autori di risultati che altri
hanno propagandato come propri. Parleremo degli obiettivi ambizioni
di chi li aveva promossi e realizzati. Con calma inizieremo a parlare
e verificare l’uso minimalista ( e molto politicamente di parte)
di certe strutture.
Per il momento, evitando commenti sull’uso abnorme di parole senza
senso ( a proposito di cultura!!), consigliamo un atteggiamento più
istituzionale. Non stiamo giocando un campionato di calcio di
categoria effimera. Aprite il comune. Non temete la trasparenza
smarrendovi nel ..siamo tenuti o non siamo tenuti. Affrontate i
problemi e smettetela di fare propaganda incamminandovi nel terreno
paludoso della colpa non è nostra o non ci sono i soldi. Siate
equanimi e smettetela di considerare chi non vi ha votato
( persone, imprese, tecnici, ecc) un nemico cui negare i diritti.
Ed allora si tornerà a ragionare. Oggi è tempo di semina. Il
raccolto è una conquista che richiede lavoro ed intelligenza critica.