BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
x

Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


8/8/2013 ● Eventi

17 Agosto, "Il concerto dell'Assunta" con Terzano (pianoforte) e Colagioia (soprano)


  Parrocchia SMG ● 1664


Il 17 agosto la Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Guglionesi ha organizzato "Il concerto dell'Assunta" (ore 21.30 chiesa di Santa Maria Maggiore di Guglionesi).
Il concerto in onore dell’Assunzione in Cielo di Maria ha come scopo non solo quello di regalare una cornice intima e suggestiva alla gloriosa celebrazione, ma anche quello di voler proporre musica di altissimo livello nata dal genio e dal cuore dei più grandi compositori, unita a sommi concetti religiosi e filosofici. Quest’anno tutto il mondo festeggia i 200 anni dalla nascita di Verdi e Wagner (1813) e i 150 anni dalla nascita di Mascagni (1863), compositori ai quali abbiamo dedicato maggiore attenzione, senza per questo voler rinunciare al genio barocco di Pergolesi e Vivaldi e alle “pennellate” musicali di Puccini. L’occasione è anche quella di proporre non solo brani a sé stanti ma anche estratti d’opera (Ave Maria dall’ ”Otello”, La Vergine degli Angeli da “La Forza del Destino”, la Santa Maria composta sull’Intermezzo della “Cavalleria Rusticana” ecc.), ovvero il genere musicale più caro al pubblico italiano e non. R. Wagner (1813 - 1883) compone Lohnegrin tra il 1845 e il 1848: il protagonista, il Cavaliere del Santo Graal e figlio di Parsifal, come gli altri cavalieri che custodiscono la coppa dell’ultima cena dove Giuseppe d’Arimatea raccolse il Sangue di Gesù in croce, possiede poteri sovrumani per difendere l’onore e la virtù tra gli uomini. Ma se essi vengono costretti a rivelare il loro mistero devono sottrarsi agli occhi dei profani e ritornare alla loro dimora: il Monsalvat. Elsa, accusata ingiustamente di fratricidio e divenuta in seguito sposa di Lohnegrin, non resisterà alla tentazione di sapere il suo nome e la sua provenienza e il Cavaliere del Graal sarà costretto ad abbandonarla per tornare al Monsalvat. E così per il beneficio del Graal, seppure con la dolorosa partenza dell’eroe, vien restituito ad Elsa il fratello (che era stato trasformato in un cigno) mentre lei morirà per espiare la sua mancanza di fede verso il mistero che trascende tutte le umane possibilità. Soltanto una fede illuminata nella trascendenza dell’Assoluto è in grado di assicurare una perpetua felicità. Anche in Tannhauser il tema dell’espiazione è alla base del dramma, oltre al conflitto tra sensi e spirito. Il Coro dei Pellegrini che tornano dal viaggio di espiazione a Roma(trascritto per pianoforte da F. Liszt) è in realtà lo stesso motivo musicale della celebre Overture, un canto solenne che parte da lontano, arriva sulla scena prorompente e maestoso, quindi si allontana e scompare. G. Verdi (1813 – 1901) si è cimentato in più volte nella composizione di preghiere a Maria Vergine, sia nelle opere che nei “Quattro Pezzi Sacri” (tra cui spicca “Laudi alla Vergine Maria” per coro femminile a cappella sul testo del XXXIII canto del Paradiso di Dante); l’Ave Maria dall’ ”Otello” chiude il concerto in maniera semplice e commuovente, con l’immagine di Desdemona in lacrime che prima di essere uccisa canta un’ultima preghiera alla Vergine.

Daniele Terzano, pianoforte
Flavia Colagioia, soprano*
G. B. Pergolesi – Cujus animam gementem (dallo “ Stabat Mater ”) *
A. Vivaldi – Domine Deus (dal “Gloria”) *
F.P. Tosti – Ideale *
F.P. Tosti – Ridonami la calma *
G. Verdi – La Vergine degli Angeli (da “ La Forza del Destino ”)
G. Puccini – Fantasia da Turandot (D. Terzano)
G. Puccini – Salve Regina *
P. Mascagni – Santa Maria *
P. Mascagni – Intermezzo da ”Guglielmo Ratcliff ”
R. Wagner – 3 brani dal “Lohengrin”
Il sogno di Elsa; Marcia Nuziale; Scena finale.
R. Wagner – Coro dei Pellegrini (da “ Tannhauser ” )
C. Gounod – Ave Maria *
G. Verdi – Ave Maria (da “Otello“) *

Cartellone




© FUORI PORTA WEB

FUORI PORTA WEB © BLOG DAL 2000
Vietata la riproduzione, anche parziale e/o in digitale (e attraverso post sui social), senza autorizzazione scritta e rilasciata, esclusivamente, dal blogger fondatore.

Per pubblicare sul blog FUORI PORTA WEB inviare la richiesta di divulgazione all'e-mail: fpw@guglionesi.com