1/8/2013 ● Scuola
Regione Molise - parti sociali: CGIL chiede di rivedere gli aumenti
Corre l’obbligo di precisare che la CGIL Molise, nell’incontro del 30 luglio
u.s. che il presidente della giunta regionale Paolo Frattura ha avuto con le
parti sociali, ha ribadito le proprie posizioni già espresse, peraltro, dal
segretario generale Sandro Del Fattore in un comunicato stampa.
In primo luogo ha evidenziato che la convocazione ad horas senza un ordine del
giorno non consentiva di poter portare contributi articolati alla discussione su
argomenti vari.
Poi ha messo in risalto la necessità che sulle varie questioni introdotte dal
presidente Frattura c’è bisogno di tavoli specifici di approfondimento che
possano rappresentare un passo avanti verso la concertazione tra le parti
sociali.
Successivamente ha insistito sulla necessità che per far ripartire l’economia
regionale c’è bisogno anche di non deprimere la domanda interna con l’aumento
del prelievo fiscale.
Infine si è dichiarata contraria agli aumenti delle addizionali IRPEF e del
bollo auto perché colpirebbero, in un momento di gravi difficoltà economiche,
soprattutto coloro che stanno pagando in maniera rilevante la crisi e cioè i
precari, i giovani e più in generale i lavoratori ed i pensionati.
Per queste ragioni la CGIL Molise ha chiesto al presidente Frattura di ritirare
la delibera della giunta che, invece, aumenta le imposte regionali.
Pertanto sono destituite di fondamento le notizie, apparse su alcuni quotidiani
locali, che attribuiscono un consenso, anche della CGIL, a quanto deciso dalla
giunta regionale in merito all’aumento di tali imposte.