26/7/2013 ● Scuola
Nonostante i tagli in Molise possibili 91 immissioni in ruolo per i docenti
Dopo la pubblicazione delle operazioni di mobilità del personale della scuola secondaria di II grado è possibile fare una prima analisi dell'effetto trascinamento determinato dai tagli degli ultimi anni e dalle modifiche al sistema pensionistico.
In Molise i docenti soprannumerari, che l’anno scorso erano 71, saranno 97, così ripartiti: 48 in Provincia di Isernia (primaria 16, I° grado 10, II° grado 22) e 49 in provincia di Campobasso (I° grado 13, II° grado 36). L'applicazione dei regolamenti anche alle classi IV delle superiori sta comportando la riduzione del tempo scuola e l’aumento degli esuberi di personale. Inoltre la riduzione dei numeri dei pensionamenti, per effetto del blocco operato dalla legga Fornero, ha determinato una riduzione delle uscite, una conseguente diminuzione delle disponibilità ed un aumento del personale soprannumero. Si tratta di docenti di ruolo che, per effetto dei tagli, non ha più una cattedra. La FLC CGIL Molise chiede che il personale in esubero sia utilizzato come organico funzionale per il potenziamento, l'ampliamento del tempo scuola e della qualità dell’offerta formativa. Solo così si può affrontare seriamente tale problema, non certo attraverso l'utilizzo di questi docenti per le supplenze brevi come stabilisce il DL 95/12.
Intanto, visti i numeri, c’è, comunque, la possibilità di immissioni in ruolo per 25.000 docenti e 5.000 ATA.
Di seguito le disponibilità di posti in Molise per le possibili immissioni in ruolo dei docenti.
|
CAMPOBASSO |
ISERNIA |
MOLISE |
||
|
COMUNE |
SOSTEGNO |
COMUNE |
SOSTEGNO |
TOTALE |
INFANZIA |
14 |
2 |
3 |
0 |
19 |
PRIMARIA |
4 |
2 |
0 |
0 |
6 |
I GRADO |
15 |
2 |
9 |
0 |
26 |
II GRADO |
27 |
3 |
8 |
2 |
40 |
TOTALI |
60 |
9 |
20 |
2 |
91 |
In questi anni centinaia di precari molisani hanno garantito quotidianamente, con la loro professionalità, la qualità del servizio scolastico e oggi sono in attesa di risposte e certezze per il loro futuro professionale.
La FLC CGIL Molise ritiene che il raggiungimento degli obiettivi propri della scuola pubblica è strettamente legato alla risoluzione dei problemi occupazionali dei lavoratori precari.
E’ necessario coniugare il miglioramento della qualità della scuola pubblica con il sistema di reclutamento, rendendolo funzionale al superamento del precariato. Bisogna immettere in ruolo su tutti i posti disponibili e vacantii.