21/7/2013 ● Solitudini d'autore
Il giornalino
Raro trovare sulla prima pagina di un giornalino molisano – e non solo! – un'ariosa notizia di cultura. Politicanti, squadrette di calcio, beghe e schermaglie
di ogni genere elettoral-amministrativo, gatti saliti sui cornicioni dei tetti e
notte blu, notte rosa, notte bianca… eppure notte “in” bianco! Già, perché la
“notte bianca”, per esempio, non è nata come momento autorizzato di “caciara”,
di “trasgressione”, di “affogate nell’alcool”… ma come notte di cultura, di
rinascita della conoscenza del patrimonio più o meno (ig)noto.
Ma non è responsabilità dei redattori, degli editori, dei finanziatori politici
di giornalini.
Quando il TG1 aprirà, per consuetudine, il giornale televisivo con la prima
notizia rivolta ad un grande evento culturale (la più grande risorsa italiana!),
forse anche i giornalini si adegueranno all’innovazione. Sostituire la “prima
notizia” dedicata alla “Politica” di Gasparri, di Letta, di Formigoni, di Ruby,
di Vendola etc. con la “Cultura”, e per annunciare iniziative per Giotto, Dante,
Leonardo, Muti, Comencini, etc. porterà, forse, una certa prospettiva di
crescita socio-culturale in tutte le direzioni dell’umana coscienza e
conoscenza.
Ultima (s)considerazione.
Spesso troviamo in fondo al giornalino, nell’ultima pagina (che spesso è in
realtà mezza-pagina! Per ragioni di pubblicità!) la solita rubrica “Spettacolo
& Cultura”, oppure “Cultura & Spettacolo”. Non sarà meglio, per
coerenza di "buon gusto", prevedere anche la prima paginetta con la rubrica “Spettacolo
& Politica” o, se si preferisce “Politica & Spettacolo”?
Ma a finanziare da "garante" la presunta libertà di stampa dei giornalini,
nonché a dirigere i telegiornali ci sono quei tanti della “Politica”, non quei
pochi della “Cultura”.