18/7/2013 ● Cultura
"Cinzia Gizzi Trio": 26 luglio, l'evento musicale jazz nell'ambito festa di S. Adamo Abate
Cinzia Gizzi Trio" (Cinzia Gizzi pianoforte, Luca Fattorini contrabbasso e Marco Valeri batteria) è in programma il 26 luglio 2013 a Guglionesi.
Cinzia Gizzi, pianista, ha iniziato lo studio del pianoforte classico all’età
di otto anni. Si è avvicinata alla musica jazz, divenendo in seguito
professionista, durante gli anni di Università, quando si è trasferita da
Pescara, sua città natia, a Roma, dove attualmente vive e opera.
Sin dai primi anni ottanta ha suonato per lungo tempo nei jazz clubs della
capitale, avendo l’opportunità di accompagnare musicisti italiani (M. Rosa, Lino
Patruno, M. Moriconi, G. Sanjust, G. Tommaso, G. Rosciglione, Gegè Munari, S.
Coppotelli e moltissimi altri) e artisti americani di passaggio a Roma, tra i
quali: Joe Newman, Harry Sweets Edison, Johnny Griffin, Wild Bill Davison, Al
Cohn, Earl Warren, Eddie Lockjaw Davis, Robin Kenyatta, Pepper Adams, Hal
Singer, Dusko Gojkovitch, Al Grey, George Masso, Tony Scott, Benny Bailey e
altri.
Nel 1988 ha vinto una borsa di studio conferitale dal Berklee College of Music
di Boston. Ha risieduto negli Stati approfondendo lo studio del pianoforte e
dell’arrangiamento e diplomandosi nel 1990. Durante questo periodo ha studiato
privatamente con il pianista Jakie Byard (a New York) e con Charlie Banacos, con
il quale ha proseguito gli studi per corrispondenza.
Come leader di un suo gruppo, ha partecipato a: Foggia Jazz (trio), La Spezia
Jazz (trio), Bari Jazz (trio e quartetto), Pescara Jazz’n Fall (trio con G.
Tommaso e G. Cazzola), Perugia Jazz (quintetto con P. Odorici e R. Rossi),
Sanremo Jazz (quintetto),Fano Jazz (quartetto e con Jon Faddis), Ivrea Jazz
(trio), Comacchio Jazz (trio), Roma Jazz (con Richie Cole), Eddie Lang Jazz ,
XXIII Stagione Conc. Camerata Musicale Barese, Bologna Jazz 2000 (trio), Orvieto
Dinner Jazz#2 (quartetto con F.Bosso), Pescara Jazz Festival (duo con G.
Tommaso), Associazione Amici della Musica di Chieti ( trio con G. Tommaso e
M.Giammarco), Jazz Festival di Mosciano Sant’Angelo (quintetto con B. D’Amato e
F. Bosso), Associazione Amici della Musica “Fenaroli” di Lanciano (in quartetto
con il trombonista americano G. Masso e in quartetto con J.Weinstein e Mat Renzi),
Atessa Jazz ( duo con G. Tommaso),Trapani Jazz (quartetto con Orazio Maugeri),
San Severino Blues & Jazz (quartetto con M. Giammarco), Guglionesi Jazz
(quartetto con M. Giammarco), XXV Estate Musicale Frentana-Lanciano (duo con G.
Tommaso), Città del Messico (trio con G. Rosciglione e Gegè Munari) e Festival
del Centro Historico de la Ciudad de Mexico en Tlaxcala (trio), Lucca Jazz Donna
(con G. Tommaso, la batterista Kim Thompson, la sassofonista Ada Rovatti, la
trombettista Cristine Fawson), Controcanto Donne in jazz, Frascati (in duo con
G. Tommaso, in trio con Joy Garrison, in duo con Silvia Bolognesi), Spoltore
Festival (in duo con G. Tommaso), Casa del Jazz Festival (in quartetto con Ada
Rovatti), etc.
Come sidewoman ha preso parte, nell’arco di circa trent’anni di attività, a
molti avvenimenti jazzistici con musicisti italiani e stranieri.
Ha suonato con l’Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia diretta dal Maestro
Luciano Berio, in qualità di pianista jazz.
E’ stata spesso ospite in trasmissioni radiofoniche e televisive( Italia Mia-Rai
1-Radiouno jazz, La stanza della Musica- Radio 3, Tandem- Rai2, Maurizio
Costanzo Show e altre)
Ha ideato e condotto per Radio Uno una serie di trasmissioni sulla storia del
jazz: Breve Storia del piano jazz (’88), Storia degli arrangiatori (‘89), I
pianisti hard bop (’90).
Nel 2000 ha condotto un seminario di Musica Jazz, a Francoforte, per conto
dell’Associazione Frauen Musik Woche. Per oltre dieci anni è stata assistente
dei corsi di piano jazz tenuti dagli insegnanti del Berklee College of Music di
Boston nel corso del Jazz Festival di Umbria Jazz.
Ha suonato inoltre: in Spagna, con il quartetto di Eladio Rejnon e Jimmy
Weinstein; a Roma con Jon Faddis, Tom Kirkpatrick, Jens Sondergard, Tony Scott,
Matt Renzi, Ray Mantilla e Keith Copeland, Eddie Henderson (Alexanderplatz Jazz
Club),con la Lars Gullin Memorial Band (Palazzo delle Esposizioni- Festival
Nordico), in Polonia (trio), Brasile (con G.Tommaso), Portogallo (trio).
Dal 1995 ricopre la cattedra di Jazz presso vari Conservatori di Musica (Reggio
Calabria, Trieste, Messina, Catania, L’Aquila). Ha diretto varie formazioni del
Conservatorio al Teatro Verdi di Trieste, al Teatro Vittorio Emanuele di
Messina, al complesso Monumentale di San Michele di Roma, al Festival Jazz di
Mantova, alla Radio Vaticana, alle Scuderie Aldobrandine di Frascati, scrivendo
gli arrangiamenti. Attualmente insegna al Conservatorio A. Casella dell’Aquila.
DISCOGRAFIA
Sergio Coppotelli ‘Electric Taste’ – Alfa Music – 2012
Con: S. Coppotelli, A. Montellanico, Joy Garrison, M. Giammarco, P. Iodice, G.
Tommaso,S. Cantarano, G. Ascolese, R. Gatto)
Be Bop Club-Primrose Music-2007
Con: M.D’Avola-C.Gizzi-G.Rosciglione-G.Munari
Tribute to Bud Powell – Cinzia Gizzi Trio – Map – 2005
Con: C.Gizzi – G. Rossi – A. Marzi
Soul Eyes – Cinzia Gizzi Trio – Primrose Music – 2001
Con: C. Gizzi – S. Di Battista – G. Rosciglione – G. Munari
Claude Bolling Suite For Cello & Jazz Piano Trio – Isma Rec. – 2000
Con: M. Bastetti – C. Gizzi - M. Battisti – C. Bordini
Four G in Lanciano- live – dfv label blue jazz – 1998
Con: George Masso - C.Gizzi – G.Rosciglione – G.Munari
A Sentimental Journey – Louis Farrenc Produzioni Musicali – 1995
Con: I. Zignani- C. Gizzi - M. Battisti – C. Battisti
The Best Live – S.Coppotelli quintet – Splash – 1994
Con: S. Coppotelli – S. Di Battista – C. Gizzi - P. Sallusti – C. Bordini
Cinzia Gizzi Trio – Lupus – 1992
Con: C. Gizzi - L. Pareti – A. Romeo
Cinzia Gizzi Trio & Sextet– Pentaflowers – 1991
Con: C. Gizzi - F. Boltro- P. Odorici- R. Migliardi -G. Tommaso- G. Cazzola
STUDI
Laurea in Letteratura angloamericana (Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma)
Diploma di Pianoforte (Conservatorio di Frosinone) (10/10)
Diploma in Professional Music (Berklee College of Music di Boston) (summa cum
laude)
“…….Trained at Boston’s Berklee School of Music, this Rome based pianist has
been recording for ten years and her latest ‘Soul Eyes’ is likely to propel her
into the international spotlight…..The classical trained Gizzi brings to mind a
Bill Evans/Keith Jarrett approach to the keyboards initialing each tune with its
full emotional possibilities………Gizzi’s ease of expression certainly emanates
from her European sensibilities. She is certainly a welcome addition to our
ever-widening jazz community” (Mark Corroto) – All About Jazz
“(Soul Eyes) C’est un disque bien construit, dont la plupart des themes
appartiennent à la pianiste, laquelle, souligne son attachement à la tradition
par la reprise de Day Dream de Duke Ellington………Digne, correctement joué, le
repertoire reflète une sensibilitè ouvertement féminine, soulignée par des
compositions comme Manuela………” (F.Cruz) – Jazz Hot
"Il pianoforte di Cinzia Gizzi trova in G. Rosciglione e Gegè Munari due
ancore salde, e con loro dà vita a una musica preziosa, che unisce un lirismo
asciutto ma vibrante a escursioni avventurose di felice grazia espressiva………..”
(S.M.) – Musica Jazz
“…..il suo primo album (C. Gizzi Trio & Sextet) evidenzia la sua solidissima
preparazione di base, una perfetta padronanza dei propri mezzi espressivi ed uno
squisito feeling che le ha consentito, tra l’altro, di comporre tutti e otto i
brani presenti nell’album……” (G.Gatto) - Blu Jazz
“……..Tutti gli aspetti della sua personalità si specchiano unificati in
questo superbo documento che focalizza il pianismo ora energico, ora
introspettivo…….” - - Suono Musica
“…….Cinzia Gizzi dimostra di aver fatto tesoro degli insegnamenti di Byard e
degli altri musicisti con i quali ha studiato, ma dimostra soprattutto di
conoscere a fondo la storia del jazz e quella dei grandi musicisti che questa
musica hanno creato.” – A. Mazzoletti- Note di copertina al Cd ‘C.G. Trio&Sextet’
“…….La ricordavamo mentre macinava note su note al pianoforte, accompagnando
musicisti americani di passaggio……Ora ha acquistato sicurezza e ha maturato uno
stile ricco di connotati originali in una vasta area situata tra mainstream e
modalità……..” (S.G.B.) Audioreview
“…..Cinzia Gizzi hat mit “Soul Eyes” ein reifes Werk vorgelegt, das von groer
Abgeklartheit gekennzeichnet ist und – es mu einfach noch einmal gesagt werden
– unglaublich gefuhlvoll
ist ohne auch nur ein bisschen kitschig zu sein. Ein Geschenk an die
Jazzgemeinde” (Marion Mohle) - Melodiva.