12/7/2013 ● Scuola
85 docenti in sovrannumero, proseguono i tagli e le riduzioni
Le operazioni di mobilità del personale della scuola sono, ormai, quasi
concluse; mancano gli ATA, per i quali occorre aspettare il 30 luglio.
Anche per il personale ATA sono numerose le questioni critiche quali: le mancate
immissioni in ruolo e il pagamento delle posizioni economiche, il blocco
contrattuale, le riduzioni salariali, i tagli ai servizi di pulizia, A tutto
questo si aggiunga il blocco continuo per il pagamento degli stipendi, la FLC ha
proclamato lo stato di agitazione degli ATA che porterà allo sciopero, se non ci
saranno risposte convincenti nei prossimi giorni.
Tutto questo è l’effetto delle politiche di tagli e riduzioni voluti dal Governo
Berlusconi e dal ministro Gelmini.
Malgrado il tentativo di nascondere gli effetti dei nuovi regolamenti, i dati
parlano chiaro. Rispetto allo scorso anno, i soprannumerari sono, solo nella
scuola secondaria di secondo grado, ben 6.991 a livello nazionale e 57 in
Molise: 36 in provincia di Campobasso 21 in provincia di Isernia. L'applicazione
dei regolamenti anche alle IV classi sta comportando la riduzione del tempo
scuola con i conseguenti esuberi di personale di ruolo. Nella secondaria di
secondo grado le discipline in sofferenza sono soprattutto: diritto, economia
aziendale, trattamento testi/dattilografia e gli insegnamenti tecnico pratici.
Personale in esubero c’è anche nella scuola primaria (ben 14 in provincia di
Isernia) oltre che nella secondaria di I° grado ( es. educazione musicale).
Considerando tutti gli ordini di scuola, il saldo a livello regionale risulta
negativo di ben 85 posti. In sostanza ci saranno 85 docenti di ruolo che non
troveranno una cattedra dove poter insegnare.
La FLC CGIL chiede che il personale in esubero sia utilizzato per il
potenziamento, l'ampliamento del tempo scuola e della qualità dell’offerta
formativa. Solo così si può affrontare seriamente tale problema e dare avvio
alla sperimentazione dell'organico funzionale evitando problemi organizzativi e
didattici, consentendo lo sdoppiamento delle classi numerose e garantendo le
richieste fatte dalle famiglie e dagli studenti.
Va anche garantita l'applicazione piena, per coloro che appartengono a classi di
concorso in esubero, della norma che prevede la possibilità di collocamento a
riposo con i requisiti prima della riforma Fornero. Per tutte queste ragioni va
avanti l’iniziativa della FLC CGIL.
Comunque, nonostante tutto, c'è la disponibilità (al netto dei soprannumerari)
di oltre 90 posti per le immissioni in ruolo (per altre classi di concorso) e
quindi non ci sono ragioni per non effettuare le assunzioni a tempo
indeterminato previste dal piano triennale.