11/7/2013 ● Politica
Menar il can per l'aia...
Mi viene in mente, leggendo la lettera al Direttore (l’ho appena finito di leggere) di Cloridano Bellochio questo detto che prendo a titolo della mia.
Infatti dalla lettura viene fuori un metodo, ormai conosciuto da decenni: parlare di altro, attribuire all’interlocutore ignoranze, pensieri, fatti, allargare il campo.
Non mi sottrarrò mai a quasiasi confronto.
Ai lettori, perché possano giudicare con serenità, faccio solo notare che nella lettera di Bellocchio (uomo di sinistra (?)), non si fa un cenno alla questione principe, del piano casa, che interessa sicuramente più di sessanta nuove coppie (anche quelle che si formeranno nei prossimi anni e le famiglie disagiate): l’edilizia sociale.
Vi invito a trovare nella lettera le parole: edilizia convenzionata, giovani, coppie, famiglie disagiate (solo famiglie trovate).