10/7/2013 ● Politica
Sanità, approvato il nuovo tariffario regionale per i ricoveri
Nuovo nomenclatore tariffario regionale per i ricoveri ospedalieri. Il
commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo
sanitario, Paolo di Laura Frattura, e il subcommissario, Nicola Rosato, hanno
firmato il decreto che aggiorna le tariffe per la remunerazione delle
prestazioni di assistenza ospedaliera per acuti, di quelle di riabilitazione e
di lungodecenza post acuzie, nonché delle prestazioni di assistenza
ambulatoriale. Il provvedimento licenziato dalla struttura commissariale mette
ordine in un sistema fermo al 2007.
Le tariffe sono modulate in base all’applicazione delle tipologie di ricovero
(alta complessità, normale complessità e ricoveri potenzialmente inappropriati
per bassa complessità) della tariffa massima nazionale approvata con decreto
ministeriale del 18 ottobre 2012. Le tariffe si applicano ai ricoveri erogati a
pazienti sia regionali che extraregionali.
“Andiamo avanti con la politica del risanamento dei conti del nostro servizio
sanitario, con l’obiettivo principale di assicurare una sanità di altissima
qualità per tutti i cittadini – dichiara il presidente Paolo Frattura –. Con il
decreto che recepisce le indicazioni ministeriali per la rimodulazione delle
tariffe per i ricoveri ospedalieri, oggi recuperiamo un ritardo protratto nel
tempo: al nostro servizio sanitario regionale dopo anni applichiamo le tariffe
aggiornate che contemplano le disposizioni nazionali per la revisione della
spesa pubblica senza che i servizi ai cittadini subiscano variazioni, tenendo
conto di tutte le misure alternative all’applicazione di quote fisse per gli
assistiti”.
“L’approvazione del nuovo nomenclatore tariffario delle prestazioni di
assistenza ospedaliera – così il presidente illustra nel dettaglio il decreto –,
mette la nostra Regione al pari di tutte le altre. È un atto concreto con cui
confermiamo ai Ministeri che ci affiancano nel piano di rientro il cambio di
passo. Entriamo nel merito di una materia fondamentale per i nostri conti. Con
le nuove tariffe contemperiamo – prosegue Frattura –, in un solo provvedimento
molteplici esigenze. Ci avviciniamo a una remunerazione congrua per le strutture
private accreditate, promuoviamo una appropriatezza e una qualità sempre
maggiori delle prestazioni, sviluppiamo le procedure eseguibili in sicurezza in
day hostipal medico o chirurgico, di deospedalizzazione delle prestazioni
eseguibili in ambiente ambulatoriale, dotato di tutti requisiti di sicurezza
conformi alle regole di accreditamento, e garantiamo l’equilibrio economico
della gestione del servizio sanitario regionale con gli ordinari stanziamenti
provenienti dal fondo sanitario nazionale senza gravare ulteriormente su
cittadini e imprese. Non ci sarà ricorso a terze economie, cioè ad addizionali
fiscali a carico degli assistiti. Questo è il nostro metodo di lavoro – conclude
il presidente –, questo è il percorso che seguiremo per centrare a breve il
pareggio di bilancio senza sacrificare nulla in termini di prestazioni e
servizi”.