BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


10/7/2013 ● Politica

Il convitato di pietra...


  Antonio Lucarelli ● 1173


Ieri in Consiglio Comunale, nel mio intervento in qualità di Assessore all’urbanistica, ho iniziato con questa domanda : “Potete citarmi se una coppia di giovani sposi di Guglionesi ha potuto usufruire di mutuo agevolato e garantito dalla Stato?” Tanto per intenderci sono i mutui riservati a quelli che hanno la possibilità di acquistare un appartamento di edilizia sociale, convenzionata e agevolata.
Ebbene l’intervento di edilizia sociale, ratificata ieri dal Consiglio Comunale, finalmente renderà possibile che famiglie di giovani coppie e famiglie disagiate economicamente, anche a Guglionesi, diventino proprietari di una casa.
Eppure a Guglionesi negli anni 70 e agli inizi degli anni 80, questo tipo di edilizia è stata possibile. In quegli anni il Comune, dati i bassi prezzi di esproprio, aveva la possibilità di trasferire alle cooperative il terreno col diritto di superficie: è evidente che i costi finali erano così accettabili e anche la possibilità di fare ricorso al mutuo era possibile. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che praticamente ha reso molto oneroso il costo delle aree edificabili da espropriare non si sono più costituite Cooperative. Anche la scelta dei costruttori di non costruire appartamenti che avessero le superfici e le caratteristiche necessari per il riconoscimento di edilizia sociale, ha reso possibile solo l’accesso a mutui ordinari e non a quelli agevolati e garantiti dallo Stato.
Avendo chiaro questo problema, assieme a tutta la prima amministrazione Antonacci, nella riunione di presentazione del Piano Casa fatta dal consigliere regionale Riccardo Tamburro, ho lanciato un accorato appello ai costruttori e ai professionisti presenti perché valutassero attentamente la possibilità offerta dalla legge di riaprire anche per i guglionesani questa opportunità. Infatti la possibilità di potere costruire nel verde agricolo rende possibile l’edilizia sociale. La crisi economica che già attanagliava anche Guglionesi non faceva sperare che l’appello fosse raccolto. Dopo un tentativo di una impresa che, però, ha dovuto desistere per un vincolo non derogabile (distanza dal Cimitero), per fortuna siamo arrivati, dopo un iter procedurale molto complesso, ad avere approvato e ratificato anche dal Consiglio Comunale un intervento di edilizia sociale per sessanta appartamenti.
Mi preme fare notare che durante l’iter di approvazione tramite conferenza di servizio nessuno di quelli che in questi mesi hanno posto problemi e critiche, pur essendo consentito, ha chiesto di intervenire nelle fasi in cui era possibile farlo. Naturalmente la parte politica dell’Amministrazione, in quella fase non ha, e non poteva, minimamente interferito con la parte tecnica che operava in Conferenza di servizio.
Quelli che ora, paventando omissioni e irregolarità commesse sia dagli organi politici che da quelli tecnici, e quelli che si aggiungono ora ad altri nel tentativo di fare slittare ulteriormente i tempi di approvazione motivandolo con la necessità di studiare le carte (ma davvero non le hanno studiate? Non diremmo vista la mole delle argomentazioni prodotte), non tengono conto che:
• Parlare di “spreco del territorio” per questo intervento in un Comune che con i suoi otre 10 mila ettari è il più grande del Molise sa molto di un “copia e incolla” di ragionamenti che vanno bene in contesti diversi;
• le palazzine di sessanta appartamenti complessivi, formanti una piazza al loro interno, si inseriscono bene nel tessuto urbano e, guarda caso, proprio in continuazione ideale con le palazzine della cooperativa adiacente alle case Fiat;
• le stessa palazzine saranno adiacenti alla area direzionale che il PRG ha previsto in quella zona (l’impatto ambientale non c’era?);
• in tutta questa discussione c’è un convitato di pietra: sono quei giovani sposi e quelle famiglie disagiate che anche a Guglionesi potranno accedere ai mutui agevolati e garantiti per acquisti a prezzi stabilti dalla Regione o ad affitti, pure questi , a canoni sociali fissati.
E’ per questo convitato di pietra che il gruppo consiliare “Guglionesi nel cuore” ha votato all’unanimità per la ratifica dell’intervento di edilizia sociale e per l’approvazione della convenzione.
Altri convitati di…marmo (?), assieme, cosa strana, a persone che si dichiarano di sinistra, sono liberi di procedere nelle loro minacciate denunce e ricorsi a difesa di qualche migliaio di metri quadrati di territorio e di……?

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