10/7/2013 ● Politica
Il convitato di pietra...
Ieri in Consiglio Comunale, nel mio intervento in qualità di Assessore
all’urbanistica, ho iniziato con questa domanda : “Potete citarmi se una coppia
di giovani sposi di Guglionesi ha potuto usufruire di mutuo agevolato e
garantito dalla Stato?” Tanto per intenderci sono i mutui riservati a quelli che
hanno la possibilità di acquistare un appartamento di edilizia sociale,
convenzionata e agevolata.
Ebbene l’intervento di edilizia sociale, ratificata ieri dal Consiglio Comunale,
finalmente renderà possibile che famiglie di giovani coppie e famiglie disagiate
economicamente, anche a Guglionesi, diventino proprietari di una casa.
Eppure a Guglionesi negli anni 70 e agli inizi degli anni 80, questo tipo di
edilizia è stata possibile. In quegli anni il Comune, dati i bassi prezzi di
esproprio, aveva la possibilità di trasferire alle cooperative il terreno col
diritto di superficie: è evidente che i costi finali erano così accettabili e
anche la possibilità di fare ricorso al mutuo era possibile. Dopo la sentenza
della Corte Costituzionale che praticamente ha reso molto oneroso il costo delle
aree edificabili da espropriare non si sono più costituite Cooperative. Anche la
scelta dei costruttori di non costruire appartamenti che avessero le superfici e
le caratteristiche necessari per il riconoscimento di edilizia sociale, ha reso
possibile solo l’accesso a mutui ordinari e non a quelli agevolati e garantiti
dallo Stato.
Avendo chiaro questo problema, assieme a tutta la prima amministrazione
Antonacci, nella riunione di presentazione del Piano Casa fatta dal consigliere
regionale Riccardo Tamburro, ho lanciato un accorato appello ai costruttori e ai
professionisti presenti perché valutassero attentamente la possibilità offerta
dalla legge di riaprire anche per i guglionesani questa opportunità. Infatti la
possibilità di potere costruire nel verde agricolo rende possibile l’edilizia
sociale. La crisi economica che già attanagliava anche Guglionesi non faceva
sperare che l’appello fosse raccolto. Dopo un tentativo di una impresa che,
però, ha dovuto desistere per un vincolo non derogabile (distanza dal Cimitero),
per fortuna siamo arrivati, dopo un iter procedurale molto complesso, ad avere
approvato e ratificato anche dal Consiglio Comunale un intervento di edilizia
sociale per sessanta appartamenti.
Mi preme fare notare che durante l’iter di approvazione tramite conferenza di
servizio nessuno di quelli che in questi mesi hanno posto problemi e critiche,
pur essendo consentito, ha chiesto di intervenire nelle fasi in cui era
possibile farlo. Naturalmente la parte politica dell’Amministrazione, in quella
fase non ha, e non poteva, minimamente interferito con la parte tecnica che
operava in Conferenza di servizio.
Quelli che ora, paventando omissioni e irregolarità commesse sia dagli organi
politici che da quelli tecnici, e quelli che si aggiungono ora ad altri nel
tentativo di fare slittare ulteriormente i tempi di approvazione motivandolo con
la necessità di studiare le carte (ma davvero non le hanno studiate? Non diremmo
vista la mole delle argomentazioni prodotte), non tengono conto che:
• Parlare di “spreco del territorio” per questo intervento in un Comune che con
i suoi otre 10 mila ettari è il più grande del Molise sa molto di un “copia e
incolla” di ragionamenti che vanno bene in contesti diversi;
• le palazzine di sessanta appartamenti complessivi, formanti una piazza al loro
interno, si inseriscono bene nel tessuto urbano e, guarda caso, proprio in
continuazione ideale con le palazzine della cooperativa adiacente alle case
Fiat;
• le stessa palazzine saranno adiacenti alla area direzionale che il PRG ha
previsto in quella zona (l’impatto ambientale non c’era?);
• in tutta questa discussione c’è un convitato di pietra: sono quei giovani
sposi e quelle famiglie disagiate che anche a Guglionesi potranno accedere ai
mutui agevolati e garantiti per acquisti a prezzi stabilti dalla Regione o ad
affitti, pure questi , a canoni sociali fissati.
E’ per questo convitato di pietra che il gruppo consiliare “Guglionesi nel
cuore” ha votato all’unanimità per la ratifica dell’intervento di edilizia
sociale e per l’approvazione della convenzione.
Altri convitati di…marmo (?), assieme, cosa strana, a persone che si dichiarano
di sinistra, sono liberi di procedere nelle loro minacciate denunce e ricorsi a difesa di qualche migliaio di metri quadrati di territorio e di……?