19/6/2013 ● Solitudini d'autore
Il buio
A me non è stato perdonato di essere un sognatore perché ho fatto un sogno
irreverente troppo grande: ho sognato che la musica classica dovesse essere
aggiornata, e pur mantenendo le stesse forme, dovesse tornare a parlare per
raccontare il presente.
Per inseguire questo sogno ho studiato tutta la vita e mi sono imbarcato nella
composizione con una passione da non dormirci la notte. Quando quella musica era
pronta e l'ho eseguita, ero emozionato e curioso di sapere cosa ne pensassero. E
sapete cosa mi hanno detto? 'Come ti sei permesso di metterti al livello degli
dei? Non puoi neanche dire di essere un compositore...'.
Ma io ho dovuto farlo, ho dovuto inseguire il mio sogno. Allora ho dovuto volare
alto e sfidare quegli dei e poco importa che mi sia bruciato le ali come Icaro.
Insomma è stata dura, attaccato, ridicolizzato dai miei stessi colleghi; ho
avuto due anni di depressione.
Certo, avrei potuto sparare a zero su tutti alimentando così il circolo di
negatività, ma non è la mia indole e sono caduto nel buio della mia fragilità.
Ma dentro quel buio, dopo due anni ho elaborato la mia reazione inconscia. Ho
composto un concerto per violino e orchestra che penso sia molto più eloquente
di mille parole messe insieme.
Se le cose stanno così, allora noi dobbiamo amarlo quel buio, dobbiamo amarla la
nostra fragilità, perché è nel buio della crisi che scocca la scintilla del
cambiamento e la nostra fragilità potrebbe trasformarsi nella nostra forza.
Dobbiamo inseguire i nostri sogni. Viverli in pieno, anche con i periodi bui,
perché sarà nel buio che troveremo la strada per la luce. Non dobbiamo
rinunciare alla nostra strada, solo perché è diversa, solo perché abbiamo
l’abilità di sognare, non dobbiamo crederci fragili, è quella la nostra forza.
Non ci dobbiamo fermare quando qualcuno ci dice che è impossibile.
Dobbiamo accettare noi stessi con tutti i nostri difetti, le nostre
imperfezioni, ma anche i nostri slanci verso i sogni impossibili.
E solo se riusciremo ad essere totalmente noi stessi e non ciò che gli altri hanno deciso
e si aspettano da noi, la nostra vita sarà un'opera d'arte!
Giovanni Allevi