BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


11/6/2013 ● Politica

La tentazione di (r)esistere


  Arcangelo Pretore ● 1691


Ho mutuato il titolo dell’articolo da un libro a me caro di E. Cioran adattandolo all’occasione con il preciso intento di non incorrere nell’accusa ( possibile) di plagio di cui, di sicuro sono a conoscenza gli avvocati, che a tutela dei copy-right sulla proprietà delle idee intentano cause in merito. Consiglio il testo ai politici in erba ( e non) , rappresenta un ottimo, corroborante viatico introduttivo alle esperienze di vita, anche politica. Vengo al primo aspetto di cui il titolo è stato solo un pretesto , così, tanto per dimostrare la mia perdurante esistenza in vita ,visto che il nucleo duro dei “green” candidati nella lista n°2 ,nella loro sconclusionata replica ad un mio precedente articolo esordiscono con piglio astioso e per certi versi, sconcertante nell’assemblaggio dei contenuti, con insulsa brutalità : Pretore! Chi è costui? Ricordo, purtroppo, che questa era , direttamente o indirettamente , una specie di formula di rito per chiunque ( sospetto di voler compartecipare il tesoretto dei ”loro” voti del partito) avesse in animo, con prevenuta cautela di simpatizzare localmente con lo storico partito del lavoratori ; altrettanto indirettamente, mentre qualcun altro ti faceva l’analisi del sangue ( che ovviamente non poteva che essere rosso ), ti si lasciava intendere, ma quanti voti hai per consorziarti ! Mi cadono le braccia a pensare che siamo alle annose solite , anche nell’avvicendamento generazionale in corso , purtroppo … buon sangue non mente! In cinque , unitamente ad un altro replicante ( l’ing. Marcantonio sulle cui osservazioni sorvolo per carità di Dio), si sono sperticati producendosi in una serie di affermazioni (che probabilmente hanno fatto perder voti) prese dal loro sciocchezzaio senza un minimo controllo di verifica , se non di conoscenza della storia politica recente del partito a cui hanno affidato le loro candidature . Intanto, al fine di chiarire ,a chi avesse la memoria corta, la mia collocazione politica ricordo che il sottoscritto ha contribuito in passato a restaurare la facciata , già all’epoca antichizzata , dell’ allora PCI,( ridisegnandone il logo , che allora era sacro!) partecipando ad una” vera” lista civica; lista in cui insieme all’arch. Aurora Bassano ,venimmo inseriti ed eletti da indipendenti (nell’ultima “civica” venuta alla luce all’interno della sezione PD, chissà perché risultano eletti in Consiglio , seppure all’opposizione, solo gli iscritti !)Pertanto, non solo non è vero che non ho mai trovato un posto in lista ! Di più, avendo noi, non iscritti , avuto anche un apprezzabile consenso elettorale , ricoprimmo l’incarico di assessori ( per quel che mi riguarda : cultura, ambiente, sociale) . Non solo , dopo quelle elezioni, consentimmo al Nostro , favorendo le alleanze con gli ex socialisti e “Rinnovamento”, di diventare per la prima volta Sindaco di Guglionesi! ( altro che personalismi!). Un’ attività politica locale , la mia, come si evince, iniziata con la collaborazione con il PCI, non più successivamente rinnovata, quando ebbi il fondato sospetto che si preparava il passaggio dalla lista civica a quella “personale”, così com’ è accaduto in seguito, fino ad oggi . Determinato a continuare l’attività politica , di lì a poco , trovai spazio politico anche in un’altra occasione : le provinciali, con i Verdi; anche qui ebbi una buona collocazione , senz’alcun risultato, poiché la lista non raggiunse il quorum. Ancor prima, insieme all’avv. Tino Schiassi ed Altri… fondammo il periodico “Fuoriporta”, per l’epoca a stampa cartacea, che aveva una impostazione simile a dell’attuale blog “ FuoriportaWeb “di Luigi Sorella. Ma andando ancora più a ritroso nel tempo ( quand’ero green, come il nuovo che avanza) fui l’ispiratore insieme ad altri di una grande , vincente, battaglia civile che aggregò trasversalmente molti guglionesani ; si formò un Comitato civico volto ad impedire la costruzione di un “asse viario attrezzato” ,fatto atterrare sul nostro territorio dall’interessamento di consiglieri regionali del Basso Molise , alla cui opposizione contribuì in prima persona il Nostro, unitamente a gran parte dell’ apparato del PCI, Augusto Massa alla regione, l’on. Edilio Petrocelli in parlamento, la provincia con l’avv. Antonio Guida , in team con gli avv. Cianci e Schiassi , formanti il collegio di difesa del comitato civico… La contrapposizione fu vincente :22,5 MLD di vecchie lire già accreditati dalla C. D. e P. vennero rimandati indietro , il territorio di Guglionesi non subì l’onta di un inutile scempio ambientale , Il sottoscritto da quell’esperienza ci guadagnò , credo, una certa affidabilità politica e quindi un posto il lista! Altro che non sapere cosa significhi “lista civica”. E qui mi fermo per evitare il sovraccarico di ricordi, dopotutto significativamente vissuti in presa diretta con la società civile. Tuttavia , una nota a piè di registro voglio apporla , richiamando la candidata Di Carlo Marinella che neppure s’è ricordata che sono stato il suo prof. All’istituto Magistrale “D. Pace”, ma tant’è !... materie dure come chimica, biologia…sono più facili da rimuovere , insieme al suo insegnante . Questo lo scrivo non per risentimento o peggio, per vanagloria , ma per chiedere almeno diritto d’opinione sulle questioni e sulle problematiche della sinistra a Guglionesi ,visto che per un certo periodo ne sono stato parte integrante . Vengo alla seconda parte : la tentazione di resistere a sinistra all’oppressione di stili politici supponenti , modi denigratori ,(dalla lapidazione: “i mrgiann”, forse ci affranca il vivere in una nazione civile) ed un armamentario politico-programmatico desueto o non rispondente alle esigenze locali, tant’è che non è stato né compreso né intercettato dall’elettorato guglionesano incerto che ha preferito altre scelte di voto . In quanto a commenti post elettorali sul risultato deludente del cantiere ; sbagliato il Sindaco e debuttanti dilettanti mandati allo sbaraglio . Infatti una leadership invisa a tanti , appartenenti ad una sinistra diffusa, che pure , obtorto collo, in passato l’hanno sempre votato ed oggi sempre più insofferente rispetto alla riproposizione stucchevole del déjà vu, tanto da volgerla in azione oppositiva da diversi versanti della sua geografia. Si attendevano le vere conclusioni ( i supplementari nei ballottaggi di oggi ), di questa tornata elettorale , nonché a livello locale lo smaltimento tedioso delle difese d’ufficio dei perdenti e dall’altra delle preoccupanti tachicardie dei vincenti, per fare qualche considerazione aggiuntiva sulla politica locale . Quasi ovunque vince il centro- sinistra o liste civiche ad essa ispirate. A Guglionesi il leader maximo ( con compiaciuta indispensabilità autoelettosi tale ) alla guida di una lista civica camuffata ( la sua lista personale !) ha subito una tripla sconfitta : ha perso perché oggettivamente ha perso! Ha perso: perché anche tesserati PD hanno votato per la lista avversaria di centrodestra , tanto il candidato sindaco era inviso perfino a tanti tradizionali fedeli elettori di sinistra ,trascinando nella dèbacle anche il nutrito gruppo green che smarriti, senza colpa, hanno dovuto patire la sua impopolarità . Terzo: ha perso, perché nella nostra società aperta, i suoi oppositori, hanno perfino festeggiato con i vincenti ! Ciò non era mai accaduto , che io ricordi ; questo testimonia di sicuro dell’imbarbarimento del clima politico locale , reinventabile a mio avviso solo se il passato, di fatto passerà. Il candidato sindaco della lista n°2 ,Invece di ringraziare tardivamente i tanti elettori che ancora una volta gli hanno accordato la loro fiducia dovrebbe scusarsi con loro per averli di nuovo sottoposti ad un inutile stress elettorale in cui la “sua sinistra” ha perso !... nell’ultima manciata di mesi, ancora una volta! Taccio , anzi dico ,sull’eufemismo della lista civica che vede eletti tre candidati “forti” del PD…”portati” dalla ben oliata macchina del partito. Forse che non era prevedibile ( fa parte ,invece, della normale dinamica elettorale) che si potesse anche perdere e che quindi in modo residuale restassero consiglieri di opposizione , guarda caso… D’altronde c’è poco da recriminare e chiamare traditori quanti in questa tornata elettorale hanno voltato le spalle alla compagine elettorale di centro sinistra! Da quale pulpito… stanti e perduranti nel “Nostro” le frequentazioni a destra, professionali!?.. e non … così passivamente subiti da quanti per coerenza ed orgoglio di appartenenza avrebbero dovuto indignarsi ; la morale e l’etica è sì un portato individuale, ma la pratica, vantata , esibita e “normalizzata” da parte di chi pretende visibilità e responsabilità politico-culturali locali ne fa un fatto sociale ( De Monticelli ) . A conclusione di questo articolo (della cui lunghezza mi scuso) debbo rassicurare coloro che hanno qualche nervo scoperto sul fatto che non nutro alcun livore contro persone o gruppi politici, la mia pungente reattività è molto più semplicemente dovuta ad una crescente delusione politica; non certo deluso dal centro-destra ( fa il proprio mestiere politico-economico) ,ma che la sinistra storica mi privi anche della speranza di un cambiamento ( e questo accade da decenni sia a livello nazionale che locale ), questo si che è cinico e baro. Mi corre l’obbligo anche di rassicurare quanti della lista ”Unità Democratica ” ,con un certo sarcasmo, mi consolavano affermando che non avrei potuto godere ( come, invece, avrebbero fatto dopo le elezioni loro ) di un posto al sole . Li voglio rassicurare a mia volta, abito in un posto soleggiato, pertanto, quando c’è, trovo sempre un posto al sole, loro, purtroppo, ancora per alcuni anni , resteranno in ombra , all’opposizione.

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