10/6/2013 ● Scuola
Ferie non godute dai precari vanno retribuite: le istruzioni operative
Con l’approssimarsi della fine dell’anno scolastico sono numerosi i
lavoratori a tempo determinato della scuola che si rivolgono alla FLC CGIL
Molise per chiedere tutela rispetto alla norma che impone loro di usufruire
delle ferie durante i periodi di sospensione delle lezioni (ai sensi della legge
di stabilità 2013 art. 1 comma 56). Si tratta di un provvedimento che non tiene
in alcuna considerazione la specificità della scuola e del fatto che i precari
non possono prendersi le ferie durante l'attività didattica.
Lo abbiamo già detto: per noi tale norma è illegittima e incostituzionale,
pertanto abbiamo chiesto all’Amministrazione di sospendere tutti i provvedimenti
finalizzati ad impedire la monetizzazione delle ferie. A tal fine, tra le tante
iniziative, abbiamo presentato una diffida a firma del nostro segretario
generale nazionale ed il 12 giugno si terrà un incontro specifico al Ministero
dell’Istruzione.
Per quanto riguarda i lavoratori temporanei pagati direttamente dalla scuola non
ci dovrebbero essere più problemi, dal momento che il MIUR ha inviato alle
scuole i finanziamenti necessari. Rimane invece da risolvere il caso dei
supplenti nominati al 30 giugno su cui il MIUR intende limitare il diritto alla
monetizzazione. Qualora la nostra richiesta di sospensione della norma non
dovesse venire accolta apriremo, a partire dai primi giorni di luglio, un vasto
contenzioso su tutto il territorio nazionale.
Riteniamo pertanto utile fornire a tutti i lavoratori precari alcune indicazioni
operative e i primi strumenti di supporto predisposti dal nostro Ufficio Legale.
I lavoratori con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno debbono
presentare normale richiesta di liquidazione delle ferie maturate e non godute
(a tal fine abbiamo predisposto un apposito modello).
In caso di diniego, è necessario acquisire per iscritto il relativo
provvedimento, insieme alla certificazione con la specifica dei periodi durante
i quali sono stati imposti d’ufficio i giorni di ferie. Sulla base di questa
documentazione occorrerà poi procedere al ricorso.
Qualora, invece, ci fossero dei provvedimenti di collocamento in ferie d’ufficio
prima del 30 giugno, gli interessati dovranno presentare una vera e propria
diffida, sulla base del modello che abbiamo appositamente predisposto.
Tutti gli interessati potranno rivolgersi presso le nostre sedi per ogni
ulteriore esigenza di approfondimento o chiarimento.