8/6/2013 ● Eventi
E così ci lasciano
Con la solenne celebrazione nel giorno del Sacro Cuore, presieduta dal mons.
Gianfranco De Luca, le comunità parrocchiale e civica di Guglionesi hanno
ringraziato le Apostole del Sacro Cuore di Gesù per gli 85 anni di missione
educativa ed evangelica. “Ora possiamo andare avanti anche da soli – ha
commentato il vescovo durante l’omelia – perché gli insegnamenti delle care
apostole del Sacro Cuore sono forti dentro di noi, hanno radici profonde”.
“Queste brevi parole – a nome della Parrocchia ha scritto e letto Lina
Romanelli – non voglio essere un addio, ma vogliono esprimere la lode e la
profonda gratitudine al Signore per tutto quello che ha significato la vostra
presenza di lunghi anni nella nostra Comunità. Non solo attraverso
l’ineguagliabile opera educativa con cui avete formato generazioni di bambini,
continuando ad accompagnarli fino all’età adulta e avvicinando alla fede tanti
genitori, ma anche attraverso il prezioso contributo in tutti gli ambiti della
vita della Parrocchia. Siete state un sicuro punto di riferimento per ricordarci
sempre la meta a cui deve tendere ogni azione pastorale. Per tutto quello che
avete fatto, ma specialmente per quello che siete state, e siete, in mezzo a noi
vogliamo dirvi un grande grazie. Ma non vi diciamo addio perché, anche se ci
separerà una qualche distanza geografica, continuerete ad essere tra noi nel
ricordo affettuoso e nella preghiera Rimarremo a voi uniti nell’inno di lode e
nell’amore che tutti ci riunisce nel Cuore di Gesù, mentre vi auguriamo ancora
tanta fecondità spirituale, in una dimensione sempre crescente di serenità e
gioia nel Signore. La Comunità di Guglionesi.”
Il sindaco Antonacci ha donato una pergamena: “Con infinita gratitudine, la
Comunità civica di Guglionesi ringrazia le Apostole del Sacro Cuore di Gesù che
in 85 anni hanno educato alla Bellezza della vita tante generazioni di
Guglionesi. La nostra porta resterà sempre aperta alla continuità educativa
delle suore di Guglionesi”.
Commosso il congedo delle apostole dalla nostra comunità nelle parole della
Madre provinciale dell’ordine, partecipante alla cerimonia. “La presente
decisione può sembrare dettata da incomprensioni dei vostri bisogni, da
insensibilità di fronte alle vostre lacrime, di indifferenza alle innumerevoli
firme da voi raccolte e alla poca attenzione delle petizioni giunte a noi dai
vari gruppi e personalità e da parte delle stesse suore che nel corso degli anni
si sono succedute qui e che sentono ancora molto viva la vicinanza di un popolo
forte, coraggioso e leale qual è il popolo di Guglionesi. Ma non è così: nel
cuore di ogni Apostola, quando viene messa al corrente che si chiude una casa,
c’è un’alternarsi di pena e di sconcerto e, da parte di chi è chiamata a
prendere una decisione, è grande la sofferenza di non poter eseguire ciò che
desidera per soddisfare la richiesta fatta con tanta determinazione e passione.
(…) Il nostro rapporto continuerà in Gesù, sarete sempre presenti nelle nostre
preghiere e nel nostro cuore e, insieme pregheremo perché il Cuore di Gesù non
smetta mai di amarvi e guardarvi con i suoi occhi colmi d’amore mentre vi chiede
di fidarvi di Lui”.
Durante la Santa Messa si sono alternati i cori parrocchiali di Guglionesi. Al
termine un concerto musicale del coro della Cattedrale di Larino, diretto dal maestro Giovanni Petrone.
Alla Madre provinciale è stata donata una riproduzione fotografica della Madonna
con Bambino (dal trittico di Michele Greco di Valona), mentre alle suore Giuseppina,
Clelia, Eliana e Efrem è stata donata una riproduzione su tavola dell’Annunciazione presente
nella cantoria dell’insigne Collegiata di Santa Maria Maggiore a Guglionesi.
E così ci lasciano. Per sempre