4/6/2013 ● Cultura
A proposito di bellezza
A proposito di bellezza
Caro Luigi, sono stato ieri alla processione del Corpus Domini e volevo
esprimere il mio stupore per quanto ho visto.
Sento di dover dire il mio Grazie D COOR a Don Gianfranco, che nel giro di un
paio d’anni, senza grandi rivoluzioni, ha rivoltata la comunità come un calzino;
ai bambini, che sono i più svegli, quelli da guardare e che non fanno alcuna
fatica a seguire ciò che di bello viene loro proposto;
alle catechiste;
alle care suore il cui amore e dedizione, ora che stanno per andar via, so
apprezzare (credo di non esser il solo a non riuscire a salutarle per la
commozione);
alle signore che hanno curato i begli altari;
ai partecipanti che si sono sorbiti senza fiatare prima un’ora di adorazione (mi
perdoni il clero) e poi pure la pioggia (in passato, ho visto marcati segni di
insofferenza, per molto meno);
ai frequentatori dei vari bar poiché non ho visto nessuno che non si sia fermato
a guardare (e credo che ciò non sia scontato);
a tutti quelli che con me hanno camminato e camminano da tanti anni; come ha
detto alla fine Don Gianfranco siamo una famiglia, siamo legati e questa è la
comunità che anch’io desidero;
infine, a te Luigi perché per scrivere articoli come “Quattro palloncini
colorati che vogliono restare ancora qui” occorre essere uomini liberi.
Cose come queste sono quelle che mi fanno avere a cuore Guglionesi.