24/5/2013 ● Politica
Replica a Schiassi: "vi piacerebbe vincere facile?"
A Tino Schiassi, arrivato ultimo a trattare per l’ennesima volta, dopo altri autorevoli polemisti a orologeria, i soliti argomenti infarciti di falsità (indennità, copia e incolla, coinvolgimento dei giovani, tagli, incapacità, fasce tricolori, ecc. ecc.), rispondiamo senza perdere troppo tempo, visti i numerosi impegni di oggi. Si informi meglio, legga anche i nostri documenti (forse l’evidenza delle prove non convince l’avvocato nella sua disperata opera di difesa), chieda agli esperti estensori del programma incriminato (Brasiello per la stessa cosa ha ricevuto richieste di dimissioni) e si guardi intorno con più attenzione. Il sentimento della vendetta politica, come Tino Schiassi sa bene, non ci è mai appartenuto e non ci appartiene. Non possiamo dire lo stesso della parte politica della quale l’avvocato Schiassi corre in soccorso con il suo prolisso e tardivo endorsement. Il lavoro quotidiano che ci ha impegnati per cinque anni è sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono vedere. Dov’erano negli ultimi 5 anni l’avvocato Schiassi e il suo “assistito”? Non li abbiamo visti neppure per una fugace apparizione in un consiglio comunale, dopo essere stati candidati consiglieri con scarso successo nel 2008. Ora tornano a rivendicare una leadership morale e politica e pretenderebbero di farlo anche senza concorrenti, come gli capita spesso all’interno del loro partito.
Bentornati. Vi piace vincere facile?