20/5/2013 ● Lettera a FPW
Absit iniuria verbis
Esimio professor Bellocchio,
questa volta mi rivolgo a lei direttamente , non al privato cittadino sia ben
chiaro, ma al pretendente alla carica di sindaco di questo paese .
Candidandosi ha liberamente scelto di rinunciare alla privacy ed esporre la sua
persona al giudizio più o meno positivo del pubblico "votante"!
A dir la verità ci ho riflettuto molto sul fatto di replicare o meno ad una
parte del suo ultimo scritto pubblicato proprio ieri su Fpw, ma da "fuggitiva "
quale sono, mi sono risentita delle sue accuse ed alla fine ho deciso che forse
è meglio chiarire alcuni piccoli differenti punti di vista, una volta per tutte.
Molte spesso, nel suo programma ricorrono i termini " confronto costruttivo" e,
la "diversità dei punti di vista" la vede come "ricchezza"!
Benissimo.. mi sono detta!
Ma aimè, con mio grande stupore(?)dopo averla letta, noto che così realmente non
è.
La mia precedente lettera al Direttore, nasce come lo sfogo di una libera
cittadina, votante, la quale ritiene e a ragion veduta, di non poter essere
rappresentata da alcune persone presenti nella sua lista, politicamente
provenienti dalla parte opposta.
Fortunatamente viviamo in un contesto democratico ed ognuno di noi è libero di
agire secondo coscienza e/o consuetudine.
Mi è stato insegnato il rispetto del pensiero di tutti!
Non credevo che le mie considerazioni personali fossero così interessanti . Ho
notato che il mio scritto ha suscitato l'interesse di molti e, con mio grande
stupore mi accorgo che neppure a lei sono risultate indifferenti.
E' qui che viene fuori l' IO narcisistico??
Indubbiamente delle mie considerazioni se ne fa ben poco, probabilmente (per
lei) lasciano il tempo che trovano e francamente me ne farò una ragione.
Certo è che non le lascio arrogarsi il diritto di considerare ed appellare chi
come me, per svariati motivi, non condivide più le sue scelte politiche un
"molto presunto sinistrorso"!
E' offensivo e POLITICAMENTE SCORRETTO.
Naturalmente non sto qui ad elencarne le motivazioni, lei le conosce benissimo,
così come le conoscono e le ricordano bene anche TUTTI i nostri concittadini.
Perchè non cogliere l'occasione per spiegare la sua strategia, reggere il
confronto e tirarne fuori qualcosa di realmente costruttivo invece di limitarsi
a mettere in dubbio gli ideali altrui?! Questo avrebbe dovuto fare, questo ci si
aspettava dal vecchio Cloridano Bellocchio.
Detto ciò, molto democraticamente, senza livore e come il titolo preannuncia la
saluto e con l'occasione le faccio i migliori auguri.
Lucia Lamanda
(In Ciliberto).