15/5/2013 ● Cultura
Il buongiorno Guglionesi (15 maggio)
15 maggio, forse tutto ebbe inizio da questa data.
Anche per Guglionesi.
Oggi si festeggia a Lesina la festa patronale di S. Primiano.
Le sue reliquie furono trafugate a Larino. Infatti oggi i larinesi rievocano la
loro traslazione storica con una solenne processione dalla cappella cimiteriale
(dove si espone al culto, durante l'anno, la statua di Primiano, martire
larinese) alla monumentale cattedrale gotica di S. Pardo. Così ha inizio la
stessa preparazione alla festività del Vescovo Patrono di Larino (26 maggio).
Perché Guglionesi?
Il racconto della prima traslazione delle reliquie del Beato Adamo - poi,
durante gli eventi della traslazione, canonizzato dal popolo di Guglionesi come
Santo Protettore - dalla cella benedettina di S. Paolo in Petacciato alla cripta
di Santa Maria Maggiore in Guglionesi (evento, alla memoria delle cronache della
storia, datato al 3 giugno del 1102) inizia proprio dal "sogno di Benedetto",
che riceve la rivelazione divina mentre si trovava a Lesina per festeggiare la
ricorrenza di S. Primiano.
Nella cimasa dell'altare di San'Adamo Abate (sopra la splendida tela
ottocentesca, “La messa di S. Adamo”, dipinta da Pietro Bardellino),
nella insigne collegiata di Santa Maria Maggiore a Guglionesi, lo stucco del
medaglione centrale raffigura il "sogno di Benedetto", uomo "pio (...)
e pieno di timore e amore del Signore" (cfr. racconto della traslazione) che
molto ha a che fare, suo malgrado, anche con la fondazione civica dell'Universitas
di Guglionesi (cfr. Cioffari G., Sorella L.
Sant'Adamo di Guglionesi. Abate nel monastero benedettino delle isole Tremiti.
Aspetti storici, critici e cultuali dall'XI al XXI secolo, Palladino
Editore, Campobasso, 2005).
La prima traslazione di S. Adamo Abate segue di circa un paio di settimane la
solennità dei martiri S. Primiano e Fratelli a Lesina.
La cimasa dell'altare di S. Adamo Abate nella chiesa di S. Maria Maggiore di Guglionesi