10/5/2013 ● Politica
Sì all'autostrada del Molise finanziata dall'allora ministro Antonio Di Pietro
Le diverse sensibilità del centrosinistra ci hanno spinto ad un accordo
condiviso sul programma
elettorale, a favore di un progetto di viabilità alternativo al corridoio
Termoli – San Vittore
CAMPOBASSO. «L'Italia dei Valori ha sempre considerato l'autostrada del Molise
un'opera strategica, insieme alla implementazione della rete ferroviaria
regionale, per spezzare l'isolamento cronico a cui la nostra regione sembra
condannata. Per mero spirito di squadra, coscienti delle diverse sensibilità
interne alla maggioranza di centrosinistra sul tema, abbiamo condiviso un
progetto di mobilità integrata e sostenibile, alternativo all'autostrada Termoli
– San Vittore. Ora, però, è tempo di decidere con responsabilità e
lungimiranza». Così, il consigliere regionale Carmelo Parpiglia, interviene in
merito alle recenti dichiarazioni del presidente della Giunta, Paolo Frattura.
«Ribadiamo, ancora una volta, la centralità del corridoio Termoli – San Vittore
nel Piano di sviluppo economico – industriale del Molise, come già ipotizzato
dall'allora Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il quale varò il
progetto con convinzione e senza cedere a contrapposizioni di parte con la
passata amministrazione di centrodestra. Siamo convinti – afferma il capogruppo
IDV a Palazzo Moffa – che l'opera fornirà alle imprese locali opportunità
concrete di sviluppo e immediati risvolti occupazionali, risultando determinante
nella crescita economica e sociale dell'interno territorio. Apprendo quindi con
soddisfazione la notizia, annunciata dal presidente della Giunta regionale Paolo
Frattura, di verificare ogni ipotesi di miglioramento del progetto per non
disperdere risorse o inciampare in penalizzazioni milionarie che non sarebbero
nell'interesse dei molisani».
Il Capogruppo dell'Italia dei Valori
Carmelo Parpiglia