6/5/2013 ● Ambiente
In spiaggia gabbie di nidificazione per proteggere i nidi del fratino
Il fratino è sempre più minacciato dalla progressiva antropizzazione dei
litorali, a partire dalla loro pulizia meccanizzata che ne distrugge
sistematicamente i nidi. Quegli stessi nidi che il Fratino costruisce
direttamente sulla spiaggia e quindi soggetti anche al continuo disturbo
arrecato dalle persone che la frequentano già dai primi tepori primaverili.
Nelle Regioni italiane la popolazione nidificante ha subito un preoccupante
declino negli ultimi decenni e dappertutto, proprio per i motivi sopra
accennati, il successo riproduttivo è talmente modesto da rendere necessario
inquadrare al meglio i fattori condizionanti in vista dello sviluppo di misure
di salvaguardia, niente affatto semplici da progettare in situazioni di
sfruttamento estremo di un turismo balneare non sensibilizzato.
Sarebbe auspicabile che anche le Amministrazioni imparassero ad apprezzare
l’importanza della specie, sia da un punto di vista meramente naturalistico che
nell’ottica di un’offerta turistica di qualità.
Si ricorda che la presenza del Fratino è un indicatore biologico della qualità
della spiaggia.
In Molise dopo l’intervento autorevole della Regione Molise, nel 2013 il solo
comune di Termoli ha approntato qualche iniziativa atta alla salvaguardia di
questo piccolo limicolo.
Nel frattempo continua l’azione dei volontari di Ambiente Basso Molise i quali
nella giornata di ieri hanno provveduto ad ingabbiare il nido di un Fratino con
tre uova.
ABM ha deciso di implementare le azioni di protezione e salvaguardia del Fratino
ed investirà tutte le proprie risorse economiche nella costruzione di gabbie di
nidificazione a protezione dei nidi del Fratino.
Intanto sulla costa molisana continuano le azioni di pulizia meccanica delle
spiagge, nonostante i divieti.