da Rifondazione Comunista Federazione Campobasso (Note) Sabato 27 aprile 2013 alle ore 11.23

Con riferimento all'articolo sulle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Guglionesi pubblicato in data 26 aprile su Primo Numero online, corre l'obbligo di smentire categoricamente l’adesione ed ogni tipo di appoggio da parte di Rifondazione Comunista ad una non meglio identificata lista di centrosinistra che dovrebbe avere nel Partito Democratico l'asse portante e nel Prof. Cloridano Bellocchio il candidato alla carica di Sindaco. Il percorso intrapreso dal PRC a livello nazionale e' ormai in netta contrapposizione sia al centrodestra che al centrosinistra, rappresentativi dello stesso centro di poteri forti che merita di essere combattuto e abbattuto con ogni mezzo. Le ultime vicissitudini hanno dimostrato che l'Italia continua ad essere governata dalla BCE e dai grandi potentati economici che allora ci hanno imposto Mario Monti ed ora ci stanno propinando il governo delle "larghe intese", che altro non è se non un vergognoso ed inaccettabile inciucio tra forze politiche che storicamente dovrebbero essere in antitesi. Noi siamo lontani anni luce da queste pratiche gattopardesche ed anche con riferimento alle competizioni elettorali locali non è possibile ipotizzare un appoggio di Rifondazione Comunista a coalizioni che non offrono alcun segno di discontinuità rispetto al passato nelle composizione delle alleanze, nella scelta dei candidati e nei contenuti programmatici. Nel caso delle elezioni guglionesane, le vicende che hanno portato alla candidatura del Prof. Bellocchio dimostrano, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che il PD molisano non sfugge alle logiche che caratterizzano la politica nazionale di questo partito e non puo' esserci dubbio alcuno sul fatto che Rifondazione Comunista, laddove non risulta possibile costruire un percorso alternativo, preferisca restare alla finestra piuttosto che aderire ad un percorso di tal genere.

Campobasso, 27 APRILE 2013
Segretario Fed. Prov. PRC di Campobasso - Marco Ciarfeo

Aggiungo alla comunicazione del segretario, che per alcuni partiti esiste ancora la trasparenza, il rispetto e il confronto. La sottoscritta, doveva comunicare la decisione personale alla candidatura, per ovvie ragioni dopo mesi di partecipazione al coordinamento avrei detto NO, ma il PD, COME NEL CONFRONTO NAZIONALE NON RISPETTA TEMPI, impegni e correttezza, facendo dichiarazioni arbitrarie che riguardano il mio trasparente Partito ( per buona storia la partecipazione all’assottigliamento della sinistra ha precise responsabilità) , per poi ignorare il dialogo e la TRASPARENZA, sono rammaricata di fare questa comunicazione nel suo blog, preferisco da sempre il confronto diretto, la scorrettezza è manifesta, passa dalle quote rosa alla doppia preferenza e a candidature di genere opportunistiche, sono offesa come Donna appassionata per la politica…quella PARTECIPATA E TRASPARENTE, nonché per l’uso ipocrita ed elettorale..di quel falso rispetto di cui faccio da sempre volentieri a meno..

buon lavoro

Adele Di Pardo