26/4/2013 ● Politica
Dal cantiere al recinto
Lo sbandierato “cantiere riformista per Guglionesi” è andato via via
smantellandosi per colpa di un PD locale che con sistematicità ha allontanato
tutte le possibili maestranze, per trasformarlo in un recinto il cui “accesso è
vietato agli estranei”. L’IdV ha condiviso inizialmente l’idea originaria di
andare oltre il centrosinistra, per dar vita a una coalizione in grado di
riprendere il percorso di un progetto d’insieme; il metodo da seguire prevedeva
un dibattito costante con il coinvolgimento dei cittadini, in favore di un’idea
di sviluppo e di una strategia complessiva che sostenesse linee culturali e
politiche di largo respiro. Nel momento in cui le altre forze moderate si sono
defilate, preferendo condizionare la loro presenza nella coalizione
all’ottenimento del ruolo di candidato Sindaco, si è palesata l’impreparazione
culturale a cogliere la portata di una scelta di prospettiva che presupponeva
invece un vero cambiamento di mentalità nell’approccio alla competizione
elettorale. Su questo palcoscenico il PD locale ha gettato definitivamente la
maschera, imponendoci “tout court” la figura del prof. Bellocchio quale unica in
grado, non per motivi personali ma di mera opportunità politica, di minacciare
seriamente la compattezza del centrosinistra. L’IdV, pur non essendo
pregiudizialmente sfavorevole alla possibilità di una candidatura a Sindaco di
un iscritto del PD, si è opposta al metodo praticato, ovvero quello di chi ha
imposto un nominativo frutto di una sintesi operata all’interno di un solo
partito, anche se di maggiore spessore numerico, che impediva nei fatti
qualsiasi altra opzione, in tal guisa riducendo il tutto a un gradimento o meno
sulla persona individuata. Al contrario, per quel che concerne il candidato
Sindaco di una coalizione, occorrerebbe misurarsi sul campo delle opportunità di
una figura, anche di appartenenza certa, in grado di rappresentare al meglio le
diverse anime delle varie componenti. Ma oltre al metodo, l’IdV non avrebbe mai
potuto avallare tale scelta, avendo così dovuto smentire tutta la sua azione di
contrasto portata avanti negli anni precedenti contro quella cordata di
amministratori locali del Basso Molise, di cui Bellocchio ne è stato
l’antesignano, che sfuggendo a qualsiasi certa appartenenza politica hanno
occupato enti come il Cosib e l’Unione dei Comuni del Basso Biferno, per
sperimentare beceri trasversalismi e relazioni in grado di assicurare solo
rendite personali e minacciare la stabilità di invise amministrazioni locali
democraticamente elette, come quella di Termoli a guida Greco. A livello locale
la sua inopportunità era dovuta al fatto che il centrosinistra si presentò
cinque anni fa diviso per causa sua e venne sconfitto, cosa più unica che rara,
con l’aggiunta della sua non elezione come consigliere. Come se non bastasse la
sua icona oscura l’unica certezza delle recenti elezioni politiche, oltre
l’incertezza di un vero vincitore: la voglia non di nuovismo ma di volti nuovi
della politica in grado di ridare credibilità alle istituzioni.
Non siamo assolutamente contro il PD, ma unicamente in disaccordo con quello
locale che, pur consapevole della impraticabilità di tale scelta, ha sacrificato
una coalizione e un progetto per la comunità a causa di meri riscontri di
opportunità e di equilibri interni. L’IdV ha sempre operato durante i tavoli di
concertazione in assoluta coerenza e ha creduto al confronto quale unica strada
percorribile per la ripresa di quel proficuo dialogo che doveva condurre la
coalizione all’approdo di un risultato soddisfacente, liberandosi
definitivamente di tutte quelle incomprensioni che si erano registrate negli
anni precedenti e che avevano comportato la sconfitta del centrosinistra. L’IdV,
dunque, prende le distanze da questa scelta irreversibile del PD locale, che
impedirà al centrosinistra di poter essere rappresentato compiutamente nella
competizione elettorale e che costringerà l’elettorato ad assistere a una
relativa campagna dai toni forti ed esasperati, al cui termine ci consegnerà un
paese diviso in due, in cui la parte vincente si limiterà a muoversi nel proprio
recinto.
IdV - Guglionesi