26/4/2013 ● Scuola
La Regione attivi subito una cabina di regia per l'Istruzione pubblica molisana
Nei giorni scorsi (Gazzetta Ufficiale del 19 aprile 2013) è stato pubblicato
il decreto interministeriale sulle “Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2,
della legge n. 35 del 4/4/12 sulle misure di semplificazione e di promozione
dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.)”.
L'art. 52 prevede l'emanazione di appositi provvedimenti, d'intesa con la
Conferenza Unificata Stato-Regioni, riguardanti:
• l'offerta coordinata, a livello territoriale, tra i percorsi degli istituti
tecnici, degli istituti professionali e di quelli di istruzione e formazione
professionale di competenza delle regioni;
• la costituzione dei poli tecnico-professionali di cui all'articolo 13 del
decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge
2 aprile 2007, n. 40;
• la promozione di percorsi in apprendistato di primo livello anche per il
rientro in formazione dei giovani;
• l'offerta coordinata di percorsi degli istituti tecnici superiori (ITS), in
modo da valorizzare la collaborazione multi regionale e facilitare
l'integrazione delle risorse disponibili con la costituzione di non più di un
istituto tecnico superiore in ogni regione per la medesima area tecnologica e
relativi ambiti;
• la semplificazione degli organi di indirizzo, gestione e partecipazione
previsti dagli statuti delle fondazioni ITS;
• le modalità delle deliberazioni del consiglio di indirizzo degli ITS.
L'Intesa è stata formalmente sottoscritta il 26 settembre 2012, ma ci sono
voluti quasi sette mesi per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del
decreto interministeriale. Il decreto è costituito dall'articolato e da
allegati. L'articolato indica i termini entro i quali le Regioni devono adottare
gli atti di loro esclusiva competenza sulla programmazione degli I.T.S. relativa
al triennio 2013/2015. Gli allegati sono delle Linee guida sui: Poli
tecnico-professionali; sugli “Indirizzi per la realizzazione di un'offerta
coordinata a livello territoriale”; sugli “Indirizzi per l'Istruzione tecnica
superiore (I.T.S.)”; sulle risorse finanziarie; sulla “Tabella indicativa delle
correlazioni tra l‘offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale e
le aree economiche professionali; sugli standard minimi per la costituzione dei
Poli tecnico – professionali; sulle modalità di costituzione delle commissioni
di esame per la verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti.
La FLC CGIL Molise invita la giunta, dopo il fallimentare approccio al piano di
dimensionamento delle istituzioni scolastiche e l’assenza di interventi sui temi
riguardanti le competenze esclusive in materia d’istruzione e formazione, ad
attivarsi rapidamente per affrontare unitariamente il tema delle linee guida
sulle quali deve organizzarsi l’offerta formativa nella nostra regione. Anche
investendo in istruzione e formazione si può combattere efficacemente il declino
e lo spopolamento del nostro territorio.