24/4/2013 ● Politica
"Passato vs Passato": la sfida per il futuro di Guglionesi?
Nelle Amministrative comunali, da quando si vota con l’elezione diretta (a
maggioranza relativa) per la scelta del sindaco di Guglionesi, mai, fino ad ora,
all'elettorato era stata proposta una sfida elettorale tutta dedita al passato.
Il “passato vs passato” sarà, probabilmente, il tema della prossima
campagna elettorale che partirà sabato prossimo a Guglionesi, allorché la
Comunità di Guglionesi verrà forse politicamente trascinata su un
confronto/scontro tra modelli amministrativi del recente passato, guardando ai
risultati e agli insuccessi degli ultimi 10/15 anni su ambo i versanti.
Dopo il totale fallimento politico, negli ultimi quattro lustri, di
rappresentatività territoriale a matrice guglionesana, fallimento
autorevolmente firmato dall’attuale classe dirigente della politica locale (che
non si dimette mai!) – nessun candidato proposto è riuscito ad eleggersi
nelle varie convocazioni Provinciali, Regionali e Politiche – Guglionesi non
avrà un’effettiva visione di “futuro inedito”, almeno nelle selezioni delle
candidature da leadership in procinto di concorrere per la poltrona di primo
cittadino.
La saggezza politica, tuttavia, a poche ore della chiusura delle liste è
l’ultima a spegnersi, come la speranza della Comunità nei confronti di un
richiamo, anche a livello nazionale, verso un tangibile rinnovamento, a partire
dai vertici della classe dirigente a tutti i livelli istituzionali.
Sui vari tavoli della trattativa dialettica, le ipotizzate aggregazioni per il
futuro della Comunità hanno posto la "colomba" in una prima fase del dialogo,
salvo poi sostituire il segno della pace con la minaccia della ghigliottina
nella composizione partitica in seno ad un eventuale consiglio comunale, per il
quale né il sindaco né la sua maggioranza consiliare debbano, nell’eccentrico
principio di una visione elettorale a garanzia rappresentativa per la lista
vincente, appartenere allo stesso polo partitico.
Si presenterà alla Comunità, dunque, una sfida per il futuro intelaiata sul
remoto, tra silenzi di chi ambisce ancora a ruoli in enti para-politici (la non
vittoria spesso è strumentalizzata in premi di consolazione personale!),
richiami di esponenti regionali su ritiri e su discese di candidature “last
minute” (con finalità diverse dal "bene comune" di Guglionesi), difficoltà reale
di eleggere facce nuove ai vertici della classe dirigente locale.
La polarizzazione politica della Comunità di Guglionesi da un po’ (ri)vive
sul blocco del “33%”. Un dato che le urne guglionesane, in un contesto di “passato
vs passato”, difficilmente dimenticheranno nel futuro ormai prossimo.