15/4/2013 ● Scuola
Sezioni primavera statali: arriva in ritardo il Decreto di ripartizione delle risorse
In questi anni, la FLC CGIL Molise è stata tra i fautori di regole condivise
affinché le esperienze delle sezioni primavera (servizi di pre scuola ai bambini
da 24-36 mesi) fossero generalizzate nel territorio molisano. Su questo
argomento si è sottoscritta un’intesa con la Regione Molise, che negli anni
scorsi ha messo a disposizione ingenti risorse –fino 800mila euro- per
consentire a tale esperimento di consolidarsi. E’ mancata, in questi anni, la
valorizzazione delle buone pratiche, non c’è stato un monitoraggio, né la
formazione del personale. In più, si è assistito ad una riduzione drastica delle
risorse, fino a determinare grossi problemi economici alle scuole che si sono
impegnate per garantire il servizio.
Solo il 3 aprile scorso il il MIUR ha ripartito agli Uffici scolastici regionali
il finanziamento delle “Sezioni primavera” dell’ a.s. 2012/2013. Per il Molise
si tratta solo di € 132.957 destinati a quelle scuole che hanno presentato un
progetto a seguito di un bando regionale. Tali fondi sono relativi all’esercizio
finanziamenti 2013. La FLC Cgil Molise ha chiesto, in più occasioni, alla
regione Molise di dar vita ad un’intesa per stabilire regole sull’utilizzo di
queste risorse e di quelle messe dall’ente regione.
Il Decreto del MIUR viene emanato in ritardo quando le scuole si sono già dovute
arrangiare anticipando le spese con i contributi delle famiglie. In particolar
modo quest’anno le attività sono partite senza certezze né di autorizzazione al
funzionamento né del finanziamento con assunzione diretta di responsabilità a
carico delle scuole che hanno denunciato le seguenti criticità :
ritardo delle comunicazioni di autorizzazione ed assegnazione fondi;
insufficienza dei finanziamenti per coprire l’effettivo fabbisogno per
l’attuazione del progetto con notevole aggravio sulle famiglie;
impossibilità, dato il continuo taglio di organico ATA, di assicurare personale
ausiliario per la sorveglianza e la pulizia dei locali benché le sezioni siano
parte integrante delle scuole dell’infanzia le quali già soffrono della carenza
di personale collaboratore scolastico;
frammentarietà delle fonti di finanziamento tra più ministeri che determina
ritardo nella macchina dell’organizzazione;
mancanza di una specifica formazione del personale che inizialmente era stata
prevista.
Il servizio erogato dalle sezioni primavera nelle scuole pubbliche molisane deve
essere valorizzato e non considerato un costo inutile da ridurre. Le politiche
per l’infanzia hanno bisogno di interventi mirati e lungimiranti. Chiediamo alla
regione di fare la sua parte incrementando le risorse e riscrivendo le regole
attraverso una nuova intesa con l’USR e le OO.SS.