5/4/2013 ● Scuola
Progetti per le aree a rischio: risorse ridotte drasticamente
L’art. 9 del CCNL/07 della scuola prevede dei finanziamenti specifici
riguardanti le misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a
forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica.
Con l’intesa del 3 aprile 2013, questi finanziamenti sono stati ridotti in
maniera consistente di ben 11 milioni di euro. Continua, anche in questo modo,
la falcidia di risorse per la scuola pubblica. Per il Molise questo significa
che si è passati da una disponibilità di € 344.534,00 nell’anno scolastico
2011/12 a € 272.415,00 per il corrente anno scolastico con una riduzione di ben
72.000,00 euro.
Il forte taglio di risorse rispetto allo scorso anno (un 21% in meno), è servito
a finanziare il contratto separato sottoscritto da parte degli altri sindacati
all’ARAN sul recupero degli scatti d’anzianità del 2011. La FLC CGIL non ha
sottoscritto neanche quest’intesa perché figlia del taglio del fondo per il
miglioramento dell’offerta formativa.
I progetti presentati dalle scuole molisane lo scorso anno scolastico e
finanziati con queste risorse hanno riguardato:
· l’integrazione e l’ampliamento delle attività proposte nell’ambito del Piano
dell’Offerta Formativa di ciascuna scuola;
· l’attenzione prioritaria agli studenti a rischio di dispersione e di abbandono
per qualsivoglia ragione, agli studenti malati a domicilio e/o in ospedale, agli
studenti di recente immigrazione non italofoni;
· la ricerca del coinvolgimento attivo di tutte le componenti scolastiche nelle
azioni progettate, con particolare attenzione per i genitori e gli altri
soggetti territoriali, nell’intento di realizzare una reale “alleanza educativa”
con essi;
· l’utilizzo di una didattica coinvolgente e a carattere laboratoriale, che
favorisca il ruolo attivo dello studente e un apprendimento per scoperta;
· lo svolgimento delle attività progettuali in orario extracurriculare.
Per quest’anno, considerati i tagli di oltre € 72.000,00, si dovranno ridurre le
attività progettate con evidente pregiudizio nei confronti soprattutto di quegli
studenti che hanno maggiori bisogni formativi e necessità di percorsi specifici
di integrazione e di potenziamento per evitare l’emarginazione e l’insuccesso
scolastico.
La FLC CGIL Molise ha chiesto all’USR di riprendere rapidamente il confronto a
livello regionale per definire i criteri di assegnazione di queste risorse
(criteri di riduzione, in realtà) alle scuole che hanno avuto approvati i
relativi progetti.