12/11/2007 ● Cultura
Jazz: la magia di Lucio Terzano nel CD "So in love" dedicato a Cole Porter
Avevamo registrato con il guglioneano Lucio Terzano, fantastico musicista di Jazz, una lunga intervista (che prossimamente presenteremo in video su Fpw), qualche estate fa (2004), in occasione della presentazione del suo progetto dedicato a Cole Porter, nel backstage della decima edizione del Festival San Gia..zz, Jazz and Wine. Nella piacevolissima chiacchierata, in un pomeriggio estivo sotto la “frescura” di un albero della sua campagna, Lucio anticipava l’idea di incidere un CD da dedicare al progetto in corso “Cole Porter”, che aveva visto il coinvolgimento di gradi artisti del panorama jazz italiano, Pietro Tonolo, Paolo Birro e Luigi Bonafede. Così, con il “Lucio Terzano Quartet” è stato inciso il disco “So in love (The Music Of Cole Porter)” [etichetta Splasc(h), € 16,90], trovando la critica musicale in linea con il giudizio già ampiamente positiva dei suoi fans. “Il limpido e maturo delineare in jazz del quartetto del contrabbassista Lucio Terzano discorre con buon gusto e savoir faire e una sobrietà intrisa di fantasia creativa nell'interpretare i brani di Cole Porter nel cd "So in love". Il duttile e umbratile pulsare di Terzano e il fragrante sospingere, dal prestante fluidificare, del drumming di Bonafede imprimono il giusto feeling ai pezzi, da cui emergono i limpidi acquerelli ricchi di soluzioni e dal perspicace approfondire e svolgere di Birro al piano. Tonolo al sax soprano proietta con fini e preziose prospettive il suo brillante gemmare e al sax tenore fa sgorgare un sound poderoso e avvincente. Con atticità e compiutezza il quartetto tratteggia sereni e inventivi paesaggi in jazz e sulla base del cardinante sottendere di Terzano e dell'efficace dai e vai di Bonafede, Tonolo si inoltra al sax tenore con gagliarda determinazione e bel sound con robusto grondare e concretezza esecutiva, mentre al sax soprano irradia aggraziate rifiniture dal lieve punteggiare in continuità con significative svolte, come pure Birro contempera ad hoc briosità e impressionismo, con agile giostrare, per un quartetto che denota proprietà d'espressione e freschezza d'approccio e di idee”.