21/3/2013 ● Scuola
Il riordino del secondo ciclo ed il sistema formativo regionale
Il secondo ciclo del sistema educativo è stato in questi ultimi anni
coinvolto in un complesso processo di riorganizzazione.
La secondaria di II grado è stata travolta dai provvedimenti del governo
Berlusconi che hanno comportato, da un lato, forti riduzioni degli organici del
personale docente e ATA e, dall'altro, un evidente arretramento dell'impianto
curricolare ed ordinamentale, con una sempre più accentuata divaricazione tra
Licei e filiera tecnico-professionale, una forte riduzione del tempo scuola e
delle attività in laboratorio, un rapporto sempre più subalterno con il mondo e
il mercato del lavoro.
Una serie di accordi tra Stato e Regioni stanno disegnando il sistema di
Istruzione e Formazione Professionale in un quadro di grandi incertezze riguardo
alle risorse finanziarie, alla mission di questo sistema, al rapporto con il
nuovo apprendistato, alle fughe in avanti riguardo ad una delle più grandi
questioni nazionali in tema di istruzione e formazione: l'elevamento e la
qualificazione dell'obbligo di istruzione.
Il grande numero di provvedimenti via via adottati e quelli, altrettanto
numerosi, che dovranno essere a breve emanati, rendono di difficile lettura il
quadro complessivo di questo segmento del sistema educativo.
Si tratta di ridisegnare nel suo complesso il ristema formativo regionale per il
quale, in seguio alla modifica del titolo V della Costituzione, assume
un'importanza determinante l'intervento della regione.
Per districarsi in questo autentico labirinto e per fare alcune proposte di
merito, la FLC Molise ha organizzato, insieme all'associazione professionale
Proteo Fare Sapere, un corso di formazione venerdì 22 marzo presso l'IPIA
"Montini" di Campobasso dalle 9,00 alle 13,300 rivolto ai docenti ed i dirigenti
scolastici delle scuole secondarie superiori molisane.
Sarà presente il presidente della giunta regionale Paolo Frattura.
Concluderà i lavori Gianna Fracassi della segreteria nazionale FLC CGIL.