8/3/2013 ● Politica
La “querelle indennità” finalmente ad una svolta
L’ultima lettera del PD “Replica a Lucarelli” (vi preghiamo di leggerla)
conferma quanto da noi asserito da anni sull’argomento: scrivono solo un mare di
“cacchiate” da dare in pasto alla gente. Confidano che noi, per quel “bon ton”
che contraddistingue il nostro atteggiamento politico, per l’ennesima volta,
dopo una prima risposta più che esaustiva, saremmo rimasti in silenzio per
consentire loro di continuare a spadroneggiare. Sicuramente saremo delle teste
dure… ma non vuote. E vi spieghiamo il perché nel modo più semplice possibile.
1. CHE LA MATEMATICA NON SIA IL VOSTRO FORTE LO SI E’ CAPITO DA SUBITO, MA
CONTINUATE IMPERTERRITI A COMMETTERE BANALI ERRORI: CONTEGGIATE GLI ASSESSORI
DIMENTICANDOVENE QUALCUNO PER STRADA. INFATTI NELLA PRECEDENTE “GIUNTA
BELLOCCHIO”, NON NE ERAVATE 5 + IL SINDACO COME ERRONEAMENTE AVETE SCRITTO,
MA 6 + IL SINDACO. E PRECISAMENTE: BELLOCCHIO, PACE, ARISTOTILE,
FILIPPONE, MARCANTONIO, ACETO E DI FELICE (POI SOSTITUITO DA BECCI COME
ESTERNO). QUINDI IL FAMOSO RADDOPPIO SI ASSOTTIGLIA SEMPRE DI PIU’. E CONTINUA
AD ASSOTTIGLIARSI SE NEL CONTEGGIO VI FACCIAMO NOTARE CHE MANCANO I “SOLDI” CHE
IL COMUNE E’ STATO COSTRETTO AD ELARGIRE AI DATORI DI LAVORO DEI PRECEDENTI
ASSESSORI (FIAT, IRCE CAVI ECC.), PER PERMETTERE CHE GLI STESSI POTESSERO ESSERE
PRESENTI ALLE GIUNTE… ANDATE A VEDERE (E SOPRATTUTTO DITELO ALLA GENTE) A QUANTO
AMMONTAVANO QUESTI RIMBORSI, CHE NATURALMENTE ERANO PRESENTI SU ALTRO
CAPITOLO!!! CHE FIGURA DI …… AVREBBE DETTO QUALCUNO PIU’ IMPORTANTE DI NOI, E
SPERO CHE LO DICANO IN TANTI.
2. MA LE FIGURE NON FINISCONO QUI. NEL VOSTRO PUNTO 2 ELENCATE I NOMI DI
APPARTENENTI ALLE GIUNTE PRECEDENTI, MISCHIANDO AD ARTE LA PRIMA CON LA SECONDA,
PER CONFONDERE ANCORA DI PIU’ IL LETTORE, CONTINUANDO A DIRE “CACCHIATE”. LODATE
I QUATTRO CHE AVREBBERO RINUNCIATO ALL’INDENNITA’ SPETTANTE, CON ATTO FORMALE
(DOVE E QUANDO?), PER PURO SPIRITO DI SERVIZIO, “CONVINTI CHE LA POLITICA è
SERVIZIO…..” .
BENE, GLI UNICI ATTI FORMALI SONO:
• PROTOCOLLO N° 9784 DEL 27 OTTOBRE 2005: RICHIESTA ADEGUAMENTO INERENTE L’INDENNITA’
DI FUNZIONE IN QUANTO LAVORATORE AUTONOMO FORMULATA DA
DI FELICE Enrico;
• PROTOCOLLO N° 9588 DEL 16 OTTOBRE 2006: LE RICHIESTE SOPRA RIPORTATE VENIVANO
(GIUSTAMENTE A NOSTRO AVVISO) REITERATE;
• PROTOCOLLO N° 5718 DEL 10 GIUGNO 2008: STESSA RICHIESTA VENIVA INOLTRATA
DALL’EX VICE SINDACO PACE (proprio quello pensionato come Lucarelli);
• IN DATA 28 AGOSTO 2008 RISPONDENDO TRAMITE BLOG VARI ALLA LETTERA DELL’EX
REVISORE DEI CONTI, IL SINDACO ANTONACCI ESPRESSAMENTE DICHIARAVA: “meglio
farebbe a chiarire ai guglionesani perché parla solo del nostro adeguamento e
non di quelli richiesti da Pace e Di Felice, componenti della Giunta passata che
lei tanto enfatizza??? NATURALMENTE Compreso di arretrati. Lei ben sa, che per
un Comune, tali richieste, se dovute, creerebbero debito fuori bilancio….”
• IN DATA 1 OTTOBRE 2008: IL PACE CONVENIVA IN GIUDIZIO IL COMUNE (PENSATE
SUL SUO STESSO OPERATO…. COSA DA NON CREDERE… ALTRO CHE VOLPONI E VOLPINI), PER
OTTENERE LE SPETTANZE ARRETRATE…
• PROTOCOLLO 10851 DEL 29 OTTOBRE 2008: IL PACE RINUNCIAVA AL PRECEDENTE ATTO DI
CITAZIONE, NON PER “ATTACCAMENTO ALLA BANDIERA”, MA PER ALTRE MOTIVAZIONI CHE
LASCIAMO ALLA VOSTRA INTELLIGENZA VALUTARE. INFATTI, SE NON AVESSE RINUCIATO,
AVREBBE DOVUTO DIMETTERSI PER PROSEGUIRE NELL’AZIONE GIUDIZIALE PER L’INCOMPATIBILITA’.
SE FOSSE ANDATO AVANTI LA GIUNTA PRECEDENTE (E QUINDI ANCHE LUI) SAREBBE STATA
CHIAMATA A RISPONDERE DI DANNO ERARIALE PER NON AVER RISPETTATA LA LEGGE ED AVER
CAUSATO IL DEBITO FUORI BILANCIO.
Di queste cose caro Segretario, o caro PD, non dobbiamo parlarne “nei prossimi
giorni”, come asserite con tono “scocciato”, ma ne dobbiamo parlare adesso e con
i documenti alla mano, sempre che ne abbiate, perché “carta canta… cafone
dorme”.
Stesso stile, stessa politica con 15 anni di “cacchiate”.