7/3/2013 ● Politica
Replica al PD: accuratezza dei numeri...
Finalmente il PD ammette che nessuna delibera fu fatta per aumentare le
indennità di carica.
Questo dopo che per anni si è insistito con la frase “ si sono aumentati……” o
con espressioni analoghe anche durante la campagna elettorale ultima.
Tutti ora possono comprendere che i costi aumentati sono dovuti al fatto che non
tutti gli assessori erano lavoratori dipendenti. Se lo fossero stati, le
indennità non sarebbero cambiate.
Ci sarà stato un motivo perché il legislatore ha voluto che tra gli eletti
lavoratori dipendenti e quelli autonomi ci fosse una differenza nel calcolo
delle indennità?
Gli ex amministratori dovrebbero saperlo e sanno anche che Carissimi Delfo o
Leonardo Villani hanno preso esattamente quello che prendevano gli assessori
dipendenti dell’Amministrazione Bellocchio. Dalla “Torta della spesa pubblica
nazionale” i Sindaci e gli assessori lavoratori dipendenti prendevano e prendono
come minimo le stesse fette dei colleghi lavoratori autonomi. Basta considerare
quanto costavano e costano A TUTTI I CITTADINI le giornate di assenza dal
proprio posto di lavoro, assenze che comunque vanno retribuite, e che inoltre
vanno coperte da supplenti. I costi, purtroppo, in alcune attività, come quelle
didattiche, andrebbero valutati anche in termini di danno alla didattica e alla
Nazione. Diversamente, un libero professionista o lavoratore autonomo che si
dedica al bene pubblico non conserva nessuno stipendio e nessuno lo sostituisce,
gratuitamente per lui, nella sua attività.
Ma, purtroppo, non c’è maggior sordo di chi non vuol sentire! E si continua in
questo gioco al massacro dell’infangare oramai anche gli amministratori locali
in considerazioni qualunquistiche che, in un modo o nell’altro, faranno male a
tutti.
Mi permetto, in chiusura, di evidenziare direttamente sulla tabella elaborata e
pubblicata dal PD Guglionesi l’approssimazione dei numeri che vengono comunicati
ai concittadini, augurandomi che sia solo per poca cura: