7/3/2013 ● Caro Direttore
Una proposta
Caro direttore,
Le chiedo ospitalità nel suo autorevole blog-news, per la prima volta. In questi
5 anni, non ho mai preso attivamente parte al dibattito politico, che si è per
fortuna rianimato dopo l'elezione della giunta Antonacci, per vari motivi. Uno
di questi sicuramente è il ruolo che ho ricoperto in seno al consiglio comunale
e che ho cercato di svolgere al meglio. Tra le peculiarità del Presidente
sicuramente c'è l'imparzialità che si richiede per una gestione serena dei
lavori dell'assise comunale. Adesso che tutto è volto al termine, credo di poter
dare il mio contributo fattivo alle discussioni che sono in atto tra le varie
parti politiche della nostra comunità.
Prendo spunto dall'articolo che ho avuto modo di legge su "Fuoriportaweb", dal
titolo "Aumento della spesa, diminuzione dei servizi".
Ebbene, con tutta sincerità, ho avuto un senso di nausea. Lo dico, perché per 5
lunghi anni, dentro e fuori le mura del Municipio, l'unico argomento, ancorché
politico, discusso, dibattuto, trito e ritrito, è stato il livello delle
indennità. Anche in quest'ultimo articolo, si riportano, erroneamente (perché
incompleti) gli importi delle indennità, ma non si dice quali e quanti servizi
siano stati danneggiati, quali servizi abbiano subito un abbassamento dello
standard. Capisco che faccia più colpo il primo aspetto -un po' come Grillo che
dice spacco tutto, ma poi non capisce o non vuol capire che deve fare i conti
col fatto che l'Italia va governata - cioè colpire alla pancia della gente, ma
per correttezza, le cose andrebbero dette in maniera completa, esaustiva e
soprattutto comprensibile a tutti.
Io, forse perché coinvolto in prima persona nella questione delle indennità, mi
sono preso la briga di leggere la fonte normativa, capire perché e se, con il
nostro insediamento, vi fosse effettivamente un aumento delle indennità. Io ho
capito che non c'è stato. Ma detto da me è poca cosa! Invito solo ad una
riflessione: ma secondo voi, la legge nel regolare la materia, ha sancito che
un'amministrazione composta da dipendenti pubblici/privati è meno onerosa di una
fatta da possessori di partita iva?
Faccio appello al buon senso! Da ultimo, concludendo, lancio una proposta a
tutte le parti politiche, quella indennizzata in questi cinque anni di cui
faccio parte e quelle che hanno per cinque anni strumentalizzato la cosa
(giustamente perché faceva parte del gioco delle parti, scorrettamente, perché
hanno dato informazioni sbagliate): affrontiamo questo argomento e gl'altri -per
esempio i servizi che hanno subito danni qualitativi- in un pubblico dibattito,
dove a domanda si risponde.
E mi piacerebbe che Lei direttore svolgesse il ruolo di moderatore, perché ha
seguito e segue costantemente le vicende politiche che riguardano la nostra
comunità, ma anche quelle a carattere più ampio come regione e governo
nazionale. Sono convinto che da una tale iniziativa, ne trarranno vantaggio i
cittadini, che potranno ascoltare con le proprie orecchie le argomentazioni di
ognuno, e le parti politiche in gioco, poiché allargherebbero il campo dei
destinatari dei loro messaggi.
Potrebbe essere un'idea!!
Cordialmente
Angelo Costantino