5/3/2013 ● Politica
Risposta al capocantiere
La lettera a firma del Segretario cittadino del PD conferma la tattica
politica ben nota della sinistra attraverso la quale, pur di celare il proprio
fallimento, si mette in risalto quello altrui facendo passare una competizione
Regionale come una disfida Comunale. DAVVERO POCO SERIO.
Ma, se sulla scarsa serietà della combriccola PD non avevamo mai avuto tanti
dubbi, cominciamo ad averne di tutti gli altri che “concorrono contro” e che,
senza battere ciglio, si lasciano imbrigliare in attività politiche che di
politica nulla hanno. Naturalmente ci riferiamo a tutti gli amministratori, di
opposizione e non, che, nonostante in apparenza manifestano la loro fede di
centro – destra, all’atto dei fatti partecipano “al cantiere”, con quelli che
fino a poco tempo fa erano i loro avversari, ed oggi i loro compari. Del resto
come meravigliarsi di simili atteggiamenti, se il “Segretario” vanta la vittoria
del centro sinistra regionale, dimenticandosi che gli attori di questa vittoria
si chiamano “Frattura, Pietracupa, Cotugno, Niro, Lattanzio PATRICIELLO ECC”.
Caro Mario, ma di quale centro sinistra parli? Vuoi far credere agli elettori di
non conoscere la provenienza e l’attuale collocazione di questi signori?? La tua
disamina è talmente fuorviante al punto da far credere che il fenomeno “GRILLO”
sia avvenuto in Papuasia e non in Italia, dimenticando che il vero fallimento a
livello nazionale ha un solo nome: Partito Democratico.
Passando all’analisi del voto Regionale ed AMMETTENDO, COME HO FATTO SIN DAL
PRIMO MINUTO, IL MIO SCARSO RISULTATO (stai tranquillo che non gioco a
nascondino come te), mi addentro in un’analisi politica per dimostrarti come i
voti possono mostrare fenomeni diversi, in funzione di quello che si vuol
mettere in evidenza:
• Se la mia candidatura fosse servita da metro di paragone locale, e se avessi
ragionato da puro calcolatore, mai e poi mai mi sarei dovuto candidare con un
partito che si attesta al 2% nazionale, ma avrei dovuto cercare più utilmente
casacche, come la tua, che per il solo spirito di appartenenza ti scaricano già
900 voti (a tanto ammontano i vostri tesserati a Guglionesi, vero?);
• Le 600 preferenze accordatemi alle Regionali mi hanno permesso di posizionarmi
terzo nella mia lista (guarda caso proprio come il tuo rappresentante),
risultato ottenuto con un candidato Presidente che si è fermato al 22%;
diversamente, il vostro è andato ben oltre il 40%: capirai bene che l’effetto
traino in questo tipo di competizione ha la sua valenza. O forse mi sbaglio?
• Di conseguenza, a parti invertite, e con un “listino libero” molto
probabilmente sarei stato io il primo dei non eletti, nonostante il mio non
magnifico risultato.
Sai cosa vuol dire questo? Che se il mio risultato non ha nulla di esaltante, il
tuo (e quello del tuo partito tutto) è stato disastroso, dal momento che siete
riusciti a far registrare sul vostro candidato circa 200 voti in meno di quelli
di riconosciuti alla lista, orientando quindi sul solo simbolo PD con la
classica espressione “in testa” le preferenze di ben 200 elettori che, magari
inconsapevolmente, hanno retto il gioco di chi ha voluto trombare il proprio
“compagno”. Vero Segretario Bellotti? Come è vero che lo stesso ha riportato,
rispetto alla competizione regionale precedente di circa un anno fa, 370 voti in
meno…. E lo chiami successo? E adesso vai cercando i 40 voti che mancano
all’elezione? TROVALI NELLA TUA COSCIENZA!!! Sei ancora sicuro che sono io a
dovermi dimettere da Sindaco e non tu da segretario?
E poi parli del successo della politica locale portata avanti in questi anni.
Tutte le fandonie raccontate sulle indennità, Cosib, Unione dei Comuni, saranno
la vostra tomba elettorale alle prossime comunali, perché porterò i documenti in
piazza che testimonieranno la vostra politica fatta solo di attacchi frontali,
avvalorati da storie inventate. Le operazioni “da me vantate” su questi Enti
sono sotto gli occhi di tutti, e non le ripeto per non annoiare, ma una su tutte
a futura memoria, “LA RACCOLTA DIFFERENZIATA”, che è stata progettata sotto la
mia gestione (febbraio 2009), ed ancor più realizzata dalla mia squadra
(febbraio 2010), e gestita alla perfezione dall’attuale Amministrazione,
raggiungendo a livello locale in meno di 2 anni risultati nordici. Anche di
questo merito, pian piano, volete appropriarvi indebitamente. Vero Segretario?
Sull’attaccamento alle poltrone, caro Mario, né tu, né la tua associazione
potete dare lezioni a me, o a qualcuno degli elementi di Guglionesi nel Cuore. E
francamente mi fa ribrezzo che tu oggi citi la questione morale di Berlinguer,
dimenticandoti che lo stesso esisteva anche prima del mio avvento, anche se tu
neanche ti sognavi di tirarla fuori; perché non ne parlavi? Perché su quelle
poltrone c’era seduto il tuo “sire”? Dì la verità, se solo ci avessi provato ti
avrebbe bacchettato sulle mani!!! Oggi invece ti presti a riportare fatti
raccontati (magari da lui?), o appresi per sentito dire, perché evidentemente
non ti sei più interessato a sapere, dal momento che è tanto che non amministri
qualche cosa. Prova ne sono le innumerevoli corbellerie che andate raccontando,
e che in futuro (con altra lettera) avrò il piacere di chiarire.
Sempre sull’attaccamento alle poltrone, voglio rassicurarti del fatto che
sappiamo contare fino a nove, e che nonostante ciò abbiamo avuto il coraggio
delle nostre scelte.
Ti prego infine di smetterla di parlare dell’ ONESTA MIA E DELLE PERSONE CHE MI
ACCOMPAGNANO IN QUESTA AVVENTURA AMMINISTRATIVA, NON NE HAI TITOLO, NON NE HAI
LO SPESSORE. Ognuno risponde della propria storia, ed io della mia ne vado fiero
ed orgoglioso.