2/3/2013 ● Libro
Corrado Gizzi: "Dante e i fraudolenti La bolgia infernale dipinta da sei artisti"
Negli ultimi due cerchi, ottavo e nono, dell’Inferno dantesco le anime dei
fraudolenti sono tormentate da schiere di diavoli e raggruppate a seconda del
tipo di peccato. Ogni gruppo in una delle dieci bolge: ruffiani e seduttori,
lusingatori, simoniaci, indovini maghi streghe e astrologi, barattieri (coloro
che fecero uso frodolento di cariche pubbliche), ipocriti, ladri, consiglieri di
frode, seminatori di scandali e scismi, falsatori di metallo, di persone, di
monete, di parole. Un bestiario di pieno Medio Evo che la mente visionaria
dell'Alighieri trasferì nel Poema sacro, che oggi torna prepotentemente alla
ribalta per volontà di Corrado Gizzi (scomparso lo scorso agosto) che proprio a
Dante e ai Fraudolenti aveva lavorato nell'ultimo anno per consegnare alla
storia della Casa di Dante in Abruzzo da lui fondata (nel 1979 a Pescara) la 32ª
mostra di iconografia dantesca.
L'esposizione pittorica dedicata
all'interpretazione figurale dei canti XXVI e XXVII dell’Inferno ad opera di sei
artisti - Ezio Flammia, Rosario Genovese, Gino Guida, Angelo Liberati, Teresa
Noto e Mikulas Rachlik - è il tema... [continua su
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