22/2/2013 ● Caro Direttore
È bene non sentirlo...
Caro Direttore,
la classica tattica, tanto cara al Prof. Cloridano Bellocchio, di offendere
per poi sentirsi offeso, e' vecchia come il cucco, e fortunatamente non
inganna più nessuno.
Il voler far passare il suo intervento a gamba tesa come una "innocua
analisi politica" (con il metodo del dibattito pubblico.... pubblico tra chi....
tra lui e Marcantonio? mi sembra un concetto di pubblico un po' ristretto), e'
offensiva ed irriguardosa soprattutto per il lettore, conoscendo tutti
chiaramente per chi tifa ( non certo per me), e per chi invece nutre un odio (mi
auguro solo politico). Fin qui poco male, se non fosse che si addentra in
analisi interpretative che credo, in quanto mie, non gli appartengono, e per
quel senso di liberta' da lui tanto invocata per se, ma mai concessa per gli
altri non gli e' permesso neanche di storpiarle a proprio piacimento, cercando
di trovare in esse un fallimento altrui, che purtroppo per lui, fallimento non
è.
Saltando a pie pari tutta una serie di castronerie (mamma quanto è
prolisso.... un po' di concretezza) passo subito all'argomento "palazzetto",
perché davvero mi sembra già tanto il tempo dedicato all'argomento ed
all'interlocutore, anche perché quella struttura era entrato nella questione,
solo per l'utilizzo di cui è stato oggetto e non sul completamento. Che ci
azzecca (forse mi sto spingendo un po' troppo a sinistra) il fine mandato? visto
che si cerca di adoperare tutto a proprio piacimento, e' bene portare qualche
precisazione, obbligo che sento soprattutto nei confronti di chi ci legge.
Seguendo il consiglio del Prof. Se ho ben capito "bastava" contrarre un mutuo
(prassi alla quale ha dimostrato di essere molto avvezzo durante il suo mandato)
di 10.000 € per 15 anni ed il gioco era fatto. Elementare Wattson avrebbe detto
il grande Sharlok. Se non fosse che sfugge al Prof., (io sarò anche poco chiaro
come da lei asserito, ma anche lei con i calcoli finanziari non scherza per
niente), che qualsiasi mutuo in 15 anni, raddoppia quasi il capitale, e saremmo
passati così a circa 300.000 € di rimborso totale, con rate da 20.000 (ventimila
euro) per anno.... Non 10.000 professore...
Che volete, quisquilie per chi come Lui, Ha contratto all'incirca 5.000.000 di
euro di capitale di mutui in 10 anni!!! E ci si vanta pure delle opere
realizzate e di quelle da noi inaugurate? Ci vuole davvero un bel coraggio!!!
Avessimo avuto noi quei fondi a disposizione......
Altro Piccolo particolare che sfugge al disattento Prof., e' che per completare
l'opera non necessitano i 150.000 € ipotizzati, ma ben 260.000 €, che
seguendo lo stesso schema del mutuo proposto arriverebbe a circa 500.000 €
(avete letto bene). Tra l'altro, Qualcuno farebbe bene a spiegarci perché,
l'opera non venne conclusa con i fondi a disposizione, che dovevano essere
sufficienti per il completamento della stessa (se non l'aveva capito, ma
solo per la mia pessima esposizione, era questo il contenuto intrinseco della
mia precedente lettera....)
Altro piccolo particolare: ogni amministratore attento, sa che NON PUÒ
CONTRARRE MUTUI PER 3 ANNI IL COMUNE CHE NON RISPETTI IL FAMIGERATO "PATTO DI
STABILITÀ" (oltre a tutta un'altra serie di ristrettezze per l'Ente, che non
sto qui a citare). Sapete in quale anno il patto non è stato rispettato nel
Comune di Guglionesi e per l'unica volta nella sua storia? 2007. Sapete
chi era Sindaco quell'anno del Comune di Guglionesi? Il Prof. Cloridano
Bellocchio!!!
Continuiamo ancora a parlare dei fallimenti (quali?) degli altri?
Cari lettori, tutto questo tempo sottratto ad una difficile campagna elettorale,
per dimostrare che se una ragione esiste, essa e' quella dei fatti, e non le
note del solito "pifferaio magico" che più (fortunatamente) non incantano.
L'invito del Prof. a non votarmi e' per me il migliore degli spot pubblicitari,
anche perché deleghe in bianco da lui, proprio non ne voglio, le sue deleghe le
desse ai suoi ritrovati gregari o seguaci, visto che lui, come ha affermato, a
questi ruoli e' poco avvezzo...per il solo fatto che provi una certa repellenza
alla “casacca” perché abituato ad altro ruolo. Ma quale ruolo ricopre ora, oltre
a quello di opinionista di parte? Bo. E comunque questo non significa
che, a convenienza la si possa indossare, per poi disindossarla al momento
opportuno.