12/2/2013 ● Politica
Pietracupa: «Con Florindo d'Aimmo viene meno un padre nobile della nostra Regione»
«La notizia della scomparsa di Florindo d'Aimmo, avvenuta due giorni dopo la
morte dell'amata consorte, mi lascia sgomento e senza parole di fronte a un
destino così assurdo e drammatico.
E' stato lui il primo ad assumere l'incarico che oggi, a distanza di
quarant'anni, mi onoro di ricoprire. Lo ha fatto dal 25 luglio 1970 al 6 marzo
1974, entrando a pieno titolo nella storia del nostro Molise, per poi passare
alla Presidenza della Giunta ed, infine, al Parlamento dove, straordinariamente
stimato da tutti i colleghi, ha rappresentato il nostro territorio ai massimi
livelli. Sul piano politico e umano lascia un vuoto incolmabile.
Sempre attento e sensibile, ha saputo interpretare il comune sentire della gente
per tutto il corso della sua lunga e brillante carriera politica. Florindo
d'Aimmo ha rappresentato un esempio da seguire per un'intera generazione di
amministratori. Ci lascia a pochi giorni da quella competizione elettorale che
tante volte lo ha visto protagonista e vincitore, lui che rappresenta oggi, e
continuerà a rappresentare nel tempo, una personalità forte che si è distinta in
maniera nobile, elevandosi sempre con il suo altissimo profilo umano,
caratterizzato dal rispetto di tutti, e fondando ogni sua iniziativa sul
confronto leale e sulla forza delle idee e dei progetti.
Alla famiglia giungano le mie più sentite condoglianze, ma credo che il lutto si
estenda all'intera nostra comunità che oggi perde un padre nobile e un esempio
straordinario di uomo che ha contribuito alla crescita economica e democratica
del nostro Molise».