8/2/2013 ● Scuola
Scatti di anzianità: in Molise rigettata la decurtazione dei fondi contrattuali
La FLC CGIL Molise, dopo aver espresso un giudizio negativo sui contenuti
dell'ipotesi di accordo sottoscritto all'ARAN da CISL Scuola, UIL Scuola,
SNALS-Confsal, Gilda Unams il 12 dicembre scorso, ha fatto partire la
consultazione certificata nelle scuole della regione.
Dall’11 gennaio e fino all’8 febbraio, si sono tenute 40 assemblee nelle quali
sono intervenuti 1231 docenti ed ata nella provincia di Campobasso e 462 nella
provincia di Isernia. E’ stato un momento di confronto e di partecipazione
democratica di gran valore e di indubbio rilievo. Proprio mentre si riducono gli
spazi di discussione, quest’iniziativa ha rappresentato anche un modo per la FLC
CGIL Molise di rendere conto del proprio operato e delle scelte di politica
sindacale portate avanti.
Circa 1700 lavoratori della scuola molisana hanno ascoltato le ragioni esposte
dalla FLC CGIL Molise in merito all’accordo del 12 dicembre. Negli incontri è
emerso che si tratta di un accordo che mette i lavoratori gli uni contro gli
altri; coloro che legittimamente chiedono di ripristinare gli scatti di
anzianità e coloro che altrettanto legittimamente chiedono di non toccare i
fondi contrattuali.
Decurtare in maniera significativa le risorse del fondo per il Miglioramento
dell’Offerta Formativa toglie qualcosa a tutti (soprattutto agli alunni) ed
infligge un duro colpo all'autonomia scolastica, stabilendo una pesante ipoteca
sui prossimi rinnovi contrattuali. Nelle assemblee è emerso che l'operazione
scatti 2011 è una misura tampone che creando aspettative legittime in chi
maturerà gli scatti nel 2012 tuttora bloccati dalla legge Tremonti, determinerà
la riduzione di ulteriori 350 milioni di euro dal MOF, con il suo conseguente
dimezzamento.
Le argomentazioni della FLC CGIL Molise sono state condivise dalla stragrande
maggioranza dei docenti e degli ata che hanno partecipato alle assemblee
informative nei luoghi di lavoro. Praticamente tutti i lavoratori (iscritti e
non iscritti) intervenuti hanno condiviso le posizioni espresse dalla FLC CGIL.
Solo 10 sono stati coloro che hanno dissentito rispetto alla proposta della FLC
CGIL di non firmare la pre intesa.
Si rafforzano, dunque, le ragioni della mancata firma ad un’intesa a perdere che
baratta un diritto (quello degli scatti d’anzianità) con la riduzione delle
risorse indispensabili per far funzionare le scuole e per dare risorse
all’autonomia funzionale, organizzativa e didattica. Dopo tale consultazione si
rafforzano le ragioni per chiedere, con forza, un diverso reperimento delle
risorse necessarie alla copertura degli scatti di anzianità 2011 e 2012, senza
intaccare i fondi a disposizione della contrattazione di scuola.