8/2/2013 ● Politica
Sanità, le Regioni dicono no al riordino Balduzzi
«Le Regioni si rifiutano con fermezza di dare alcuna forma di intesa sul
Regolamento Balduzzi sul riordino dei servizi sanitari se prima non avranno un
incontro chiarificatore con il Presidente del Consiglio Monti».
Lo ha detto il Vicepresidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e
delle Province Autonome, Michele Iorio, a margine dell'incontro tenutosi in
mattinata a Roma presso la sede della Conferenza delle Regioni.
Come è noto, la stretta sulla sanità ipotizzata dal Ministro della salute è
stata giudicata inaccettabile dalle Regioni. Oltre mille i posti di primariato
da sopprimere ed altrettanti reparti. Più della metà della Case di cura private
rischiano di perdere le convenzioni con le Regioni e oltre cento centocinquanta
ospedali minori, con meno di 120 posti letto, a rischio chiusura. E poi 7389
posti letto da tagliare negli ospedali pubblici e dipendenti da mettere in
mobilità nella migliore delle ipotesi.