26/1/2013 ● Cultura
Lettera aperta alla Rev.da Madre Generale
Rev.da Madre Generale,
Le scrivo a nome della comunità di Guglionesi da due anni affidata alla mia cura
pastorale: forse pochi per comprendere appieno, ma sufficienti tuttavia per
cominciare a conoscere la grande ricchezza della vita di questa comunità.
Certamente l’orizzonte che oggi ho davanti è fatto di particolari che prima, in
uno sguardo d’insieme, non coglievo. Oggi colgo la vivacità del popolo di
Guglionesi, il suo attaccamento alle tradizioni, la sua fede viva e la sua
generosità, la ricchezza di vita e di espressioni, che rivelano anche parte del
carattere della sua gente, ed insieme le sue fragilità.
Ed è per questo che, giorno dopo giorno, scorgo sempre meglio il ruolo
prezioso che le Apostole del S. Cuore hanno svolto e svolgono nella costruzione
dell’identità di questo popolo. Nella loro lunga presenza (saranno tra poco
85 anni), sempre nella fedeltà al loro carisma, sono state protagoniste discrete
e silenziose al servizio dei vari ambiti della parrocchia: educazione, canto,
catechismo, liturgia, servizio agli anziani e agli ammalati, solo per enumerarne
alcuni, e soprattutto sono state testimoni infaticabili di fede e di amore.
In particolare non posso poi tacere della grande opera educativa da loro
svolta con passione ineguagliabile nel corso di questi lunghi anni: l’Asilo
comunale Mimì Del Torto. Nella loro appassionata attività al servizio dei
più piccoli, le suore hanno saputo accogliere e custodire come dono prezioso
ognuno dei bambini loro affidati, hanno fatto fiorire la loro unicità, sostenuto
le loro incertezze e paure, accompagnandoli alla scoperta di loro stessi e della
realtà con quello sguardo di speranza e di amore che solo chi ha fede può
generare. Naturalmente la ricchezza di questa opera educativa è rifluita anche
sui genitori dei bambini, tanto che da quell’esperienza di bene e di bello
percepita nell’incontro con le suore sono nati semi di vita nuova per tante
famiglie e per tutta la comunità.
Il nostro popolo sa che per il prossimo Giugno viene prospettata la chiusura
dell’Asilo e, sebbene sappia adattarsi alle nuove situazioni come spesso la vita
ci educa a fare, nel cuore di tanti si coglie il disagio, la tristezza e anche
una sorta di “smarrimento” per la perdita di un punto di riferimento proprio in
questo momento in cui maggiori sono i bisogni dettati da quella che anche il
Santo Padre ha definito “emergenza educativa”. Di luci accese sulla scena di
questo tempo ce ne sono tante, ma di quelle che riflettono Quella che non
conosce tramonto, si ha veramente un grande bisogno. Mi faccio allora voce di
tanti che vorrebbero farlo personalmente per dire il grande GRAZIE per il bene
compiuto dalle suore del S. Cuore in questi lunghi anni ed osare chiederle di
temporeggiare e di ritornare, se possibile, sulla sua decisione, come
l’incontro con la nuova Madre provinciale mi lasciava intendere, facendomi
presagire quasi un’estrema possibilità di rinvio della chiusura di almeno due
anni. Certo la “fine” è decretata… ma potremmo almeno non anticiparla, perché
altre famiglie possano beneficiare della luce di questa presenza!
Sono altresì consapevole della riduzione dei fondi dello Stato alle scuole
paritarie come anche dell’intelligenza dello Spirito che ha sempre anticipato le
istituzioni: le opere della Chiesa si sono realizzate grazie alla generosità del
nostro popolo e poi dello Stato! Con questo vorrei indicare la mia
disponibilità a sopperire alle necessità economiche delle suore, perché
continuino nella costruzione del Regno di Dio a Guglionesi fin quando le
circostanze lo consentiranno.
Rev.da Madre a nome della comunità di Guglionesi il GRAZIE sincero per
questi anni fruttuosi; niente viene a caso, ogni dono perfetto viene dall‘Alto
per il bene degli uomini. Grazie a lei per loro se potremo contare ancora nuovi
frutti. Il Signore benedica il suo servizio a vantaggio delle sue suore per il
Regno di Dio.
In Cristo
Don Gianfranco Lalli