15/1/2013 ● Solitudini d'autore
Il partito
L'uno e l'altro partito, la Destra e la Sinistra, erano tutt'insieme
conservatori e progressisti nel loro indirizzo generale, e il divario sorgeva
solo su questioni concrete e particolari nelle quali ciascun componente di quei
presunti partiti era in accordo o in dissenso coi suoi, in dissenso o in accordo
con gli avversari; cosicché, nei particolari, ogni problema aggruppava e
divideva diversamente gli uomini politici.
(…) Destra e Sinistra si dividevano ormai non per diverso indirizzo di idee, ma
per effetto di tradizioni e di uomini.
(…) Certo, il ritmo della vita e della storia si svolge con quei due momenti,
della conservazione e del progresso, e con la loro sintesi; ma, appunto perché
quei momenti sono in ogni singolo atto e moto, non è lecito mitizzarli in due
anime diverse e materializzarli in due programmi in ogni punto diversi e
contrapposti.
Benedetto Croce, Storia d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza