11/10/2012 ● Politica
Open Days 2012 Bruxelles, il punto sulla "Strategia Adriatico-Ionica"
Il Presidente dell'Euroregione Adriatica, Michele Iorio, ha partecipato, in
mattinata, a Bruxelles, nella Sala conferenze della sede del Monte dei Paschi di
Siena, all'incontro, organizzato dalla Regione Abruzzo, sulla "Strategia
Adriatico-Ionica". L'incontro rientra nell'ambito degli Open Days 2012.
Ha aperto i lavori il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e sono
intervenuti, insieme al Presidente Iorio, il Commissario europeo per gli Affari
marittimi, Maria Damanaki, il Sottosegretario agli Affari esteri italiano, Marta
Dassù, l'Ambasciatore permanente dell'Italia presso la UE, Ferdinando Nelli
Feroci, il Presidente della Regione Marche, Gianmario Spacca, e vari esponenti
delle regioni che affacciano sul Bacino Adriatico appartenenti alla Croazia alla
Slovenia alla Grecia e all'Albania.
Il Presidente Iorio ha sottolineato nel suo intervento il lavoro svolto in
questi anni dall'Euroregione Adriatica teso a creare stimolo, dibattito e
volontà tra i vari livelli istituzionali per giungere ad una visione comune del
Bacino Adriatico-Ionico per uno sviluppo sostenibile e coerente con le realtà
socio economiche di tutti i territori coinvolti.
«Vedo con piacere - ha detto il Presidente Iorio - che il discorso che abbiamo
iniziato nel 2004 a Termoli sta avendo in parallelo una serie di iniziative a
livello di Governi nazionali e della Ue. Siamo giunti, finalmente, alla vigilia
di quella che dovrà essere un'importante tappa di questo percorso, cioè la
decisione del Consiglio europeo di dicembre di dare mandato alla Commissione di
elaborare una strategia che nel 2014 possa vedere, con la Presidenza italiana,
la sua definitiva approvazione. La presenza oggi a questo incontro di esponenti
apicali di Autonomie locali, funzionali, di Governi regionali, di rappresentanti
degli Stati e di un Commissario europeo, evidenzia come questa idea partita da
lontano sia ormai giunta ad una buona maturazione. D'altro canto, la "Strategia
Adriatica", una volta attuata, sarà l'unica vera iniziativa di coesione
transnazionale del Mediterraneo e, quindi, del sud Europa. Ciò consentirà di
spostare nei fatti l'attenzione della Ue al Bacino Mediterraneo ed, in
particolare, a quello Adriatico-Ionico e, quindi, alle sue potenzialità in
termini di propulsione di nuova crescita e di uno sviluppo sostenibile da cui
scaturisca nuovo benessere e nuove possibilità di crescita culturale, sociale e
commerciale».
Il Presidente Iorio, poi, ha voluto ricordare quanto importante sia, in una
logica di bacino, compiere delle scelte per quanto riguarda il futuro comune, in
un territorio molto ampio e che coinvolge milioni di abitanti, nel campo
dell'energia, della sua sostenibilità dal punto di vista ambientale, ma anche
delle politiche della pesca o delle infrastrutture, nonché del turismo e di ogni
altra forma di iniziativa di interscambio.